Perrini (FdI): chiedo all’assessore Lopalco di vaccinare anche i careviger
“So bene che il piano vaccinale, con le quattro fasi che scandiscono le priorità di accesso, è vincolato all’attuale disponibilità delle dosi. So anche bene che la strategia di sanità pubblica per questa fase, la prima, ha l’obiettivo della riduzione della mortalità e il mantenimento dei servizi essenziali più critici. E solo successivamente si potrà passare all’obiettivo di riduzione della trasmissione, al fine di ridurre ulteriormente il carico di malattia e le conseguenze sociali ed economiche.
“Per tale regione, al fine di sfruttare l’effetto protettivo diretto dei vaccini, sono state identificate come categorie prioritarie anziani e operatori sanitari a contatto con persone vulnerabili. Ma ci sono categorie del tutto attigue o equiparabili a operatori sanitari, come ad esempio i caregiver, che in questa emergenza si stanno sostituendo agli operatori previsti per l’assistenza garantita dai Lea.
“All’interno delle categorie fissate a livello nazionale per le quattro fasi del piano vaccinale, la Regione Puglia, come ha fatto ad esempio aprendo le adesioni a operatori sanitari in pensione e inoccupati, individuare le figure professionali da inserire nell’ambito previsto. E allora perché non prevederlo anche per i ‘caregiver familiari’?
“Alla luce di questo ho presentato un’interrogazione dell’assessore regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco per conoscere le modalità con le quali le ASL pugliesi stanno procedendo nell’attuazione del Piano Vaccino e nell’organizzazione della fase due quando si passerà alla più ampia vaccinazione di comunità”.
9 gennaio 2021