Operatori 118 sventano suicidio, riconoscere onorificenza
Riceviamo e pubblichiamo
L’impegno profuso dagli operatori del servizio di soccorso sanitario del 118 è sempre encomiabile ma ci sono alcuni interventi straordinari in cui si imbattono medici, infermieri e volontari sulle ambulanze per i quali occorre spingersi oltre il consueto ringraziamento. Tra questi è sicuramente meritevole l’operazione di soccorso condotta tra venerdì e sabato scorsi da un equipe del 118 di Taranto che sopraggiunta presso una civile abitazione è riuscita a sventare un tentativo di suicidio. Un tragico epilogo evitato grazie alla tempestività, il riflesso e il coraggio dei soccorritori che in pochi secondi concitati sono riusciti a raggiungere, trattenere e salvare una donna che aveva scavalcato la ringhiera del proprio balcone e che stava per gettarsi nel vuoto. Un intervento pericoloso per gli stessi soccorritori, tant’è che l’operatore accorso per primo verso la donna che tentava il suicidio salvandole la vita, ha riportato una distorsione alla spalla. Un atto di eccezionale coraggio che evidenzia una virtù civica superlativa, avendo consentito di salvare una vita umana dal pericolo a cui era esposta. Un intervento valoroso, conclusosi nel migliore dei modi, che rende ulteriore onore al sistema d’emergenza sanitaria del 118. Pertanto, sono certo che Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto, dott. Martino Demetrio, vorrà approfondire le suddette circostanze per vagliare una apposita richiesta di onorificenza civica in favore dei soccorritori protagonisti di questo straordinario intervento di salvataggio.
Giampaolo Vietri – Consigliere Provinciale e Comunale di Taranto – Fratelli d’Italia