Covid-19: due Emogasanalizzatori donati da Ecotaras e First Point
Le aziende sono di una famiglia di imprenditori
Due Emogasanalizzatori, apparecchi utili per la lotta al Covid-19, sono stati donati dai titolari della Ecotaras SpA e First Point Srl.
Continuano, così, i gesti di concreta solidarietà da parte di aziende del territorio.
Le due apparecchiature sono state ordinati dalla famiglia di imprenditori tarantini titolare delle due aziende, nelle prime settimane dello scoppio dell’epidemia.
La scelta dell’intervento (35mila euro) è avvenuta sulla base delle immediate esigenze del Reparto di Rianimazione e Anestesia dell’Ospedale Moscati, condotto dal dott. Michele Cacciapaglia. Proprio nei giorni prima di Pasqua, i due nuovi Emogasanalizzatori (marca Werfen modello GEM 5000) comprensivi di Cartucce Gem per un totale di 4500 test, , gli apparecchi sono stati consegnati ed installati.
Nell’intervento è stato compreso l’addestramento del personale addetto.
In particolare, dal 7 aprile i due Emogasanalizzatori, particolarmente indicati per i pazienti che presentano insufficienza respiratoria o dispnea acuta, sono di supporto al Reparto Covid-19 del Moscati.
Attraverso l’analisi di un campione, gli apparecchi permettono la rilevazione della quantità di ossigeno e di anidride carbonica presenti nel sangue e del suo ph. Il risultato di questa analisi è necessario per la valutazione delle funzionalità dell’apparato respiratorio e per la rilevazione di eventuali squilibri indicativi di patologie polmonari, renali o metaboliche.
I due importanti macchinari (dal costo complessivo di circa €35.000) sono stati donati da due aziende tarantine, la Ecotaras Spa (che opera
nella prevenzione inquinamenti nel porto) e la First Point Srl (che sta realizzando il nuovo hotel a Talsano) e si aggiungono alle altre importanti donazioni fatte da numerose aziende locali, che nonostante la crisi del nostro territorio, non si sono sottratte ad un concreto atto solidarietà a vantaggio di tutta la nostra comunità.
Antonio Biella