Coronavirus? Lo sport non si deve fermare! L’esempio dell’Asd BTF Team di San Giorgio Ionico

Il maestro Mimmo Radicchio tiene lezioni online ai suoi iscritti attraverso un gruppo facebook: “L’insegnamento è una missione: allenarsi da casa si può”

Arriva da San Giorgio Ionico un esempio virtuoso di come lo sport non si debba fermare davanti all’emergenza del coronavirus. 

Da lunedì 9 marzo, infatti, l’Asd BTF Team di kickboxing del Maestro Mimmo Radicchio è protagonista di una lodevole iniziativa destinata ad essere emulata da tante associazioni sportive del territorio e non solo: gli allenamenti in diretta streaming.

Il coach, che ha conquistato diversi titoli come atleta e come coach ed è tra i punti di riferimento per la sua disciplina in tutto il sud Italia, ha inaugurato una serie di training che saranno trasmessi giornalmente sul gruppo facebook “BORN TO FIGHT TEAM”, al quale hanno accesso tutti i suoi tesserati.

“In un periodo così complicato non potevo lasciare da soli i miei atleti – spiega Radicchio – ed ho messo in piedi questa iniziativa che durerà almeno per tutto il mese di marzo, nella speranza che la situazione torni presto alla normalità. Per me l’insegnamento è una missione”.

“Il Covid 19 ci avrà tolto la libertà di uscire, di abbracciarci, di baciarci ma non di fare una sana attività fisica – continua l’apprezzato istruttore – ed in questo momento lo sport è la medicina migliore, deve comunque far parte della vita di tutti i giorni. Il nostro è un sostegno psicofisico in un momento in cui è normale essere assaliti da pensieri non positivi. Mi ha colpito una frase di una nostra tesserata che, nel corso del primo training, ha rilevato di divertirsi quasi come in palestra: una bella soddisfazione”.

Il grande successo di questo progetto potrebbe portare anche importanti implementazioni: “Considerato l’alto numero di adesioni – conclude Radicchio – stiamo valutando l’ipotesi di utilizzare altri canali di condivisione web, come Skype, che potrebbero consentirci una condivisione dello schermo per valutare in tempo reale la qualità dell’esercizio di tutti i partecipanti. Ciò che più conta però ora è il benessere dei miei atleti e il loro sorriso è il premio più gratificante”.