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La decisione di utilizzare personale in Amiu tramite agenzia interinale non risponde a quei principi di piena trasparenza di cui si ammanta l’amministrazione comunale. Infatti la decisione dell’azienda di utilizzare 33 lavoratori somministrati a tempo determinato nell’ambito del progetto della raccolta differenziata è in antitesi con quanto stabilito nella sentenza n.30441/2018 della Corte di Cassazione.
Secondo i giudici, infatti, le società partecipate, a totale capitale pubblico, devono reclutare personale tramite le procedure previste per il pubblico impiego. Tali principi sono già stabiliti peraltro dalla legge 133/2008 e ribaditi dal Dlgs 175/2016 che richiamano al reclutamento del personale nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità e nel rispetto della normativa pubblica in materia di personale.
Obblighi questi oltretutto previsti dal regolamento comunale sull’ In house Proveding, approvato con delibera di Consiglio Comunale n.141/2016, il quale prevede che la società Amiu dovrebbe essere dotata di un regolamento sulle assunzioni il quale, a sua volta, dovrebbe essere pubblicato sul sito istituzionale del comune.
Infine occorre ricordare che l’Amiu non ha neanche approvato il piano industriale che contempla al suo interno il piano delle assunzioni e che, nonostante ciò, nell’attuale piano approvato della raccolta porta a porta si parla addirittura di un numero di lavoratori già in esubero. Non comprendiamo pertanto come possa l’azienda chiamare 33 lavoratori somministrati a tempo determinato, senza una procedura selettiva, senza salvaguardare tra l’altro nei modi opportuni le professionalità già disponibili.
Sempre per dovere di trasparenza verso i cittadini contribuenti, trattandosi di un azienda a totale capitale pubblico, attendiamo che la società Amiu renda pubblico, o disponibile, l’elenco nominativo di questi 33 lavoratori somministrati dall’agenzia interinale aggiudicatrice dell’appalto.
Giampaolo Vietri
Consigliere Comunale
Fratelli d’Italia
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)