Discarica Manduria, Perrini (FdI): nessuna autorizzazione alla sopraelevazione senza conoscere le condizioni del sito
“Ipotizzare la sopraelevazione della discarica di Manduria, senza i necessari e ulteriori approfondimenti tecnici, è una follia. Non lo dico per populismo elettorale, ma perché il sito è ad alto rischio ambientale e di salute pubblica. Per questo oggi avrei voluto che in audizione ci fosse l’ARPA, oltre che l’assessore all’Ambiente, Serena Triggiani, e il direttore dell’AGER, Angelo Pansini.
“Al direttore dell’ARPA avrei chiesto, prima che venga autorizzata la sopraelevazione, se sono stati fatti dei campionamenti dei rifiuti che sono interrati, perché come qualcuno ricorderà quella discarica ha stoccato negli anni rifiuti indifferenziati che provenivano da molti Comuni, senza nessuna differenziazione: tutto il materiale che andava in discarica veniva, attraverso un ‘macinino’, ridotto.
La differenziata tra secco e umido (che veniva portato nel termovalorizzatore di Massafra) avvenne dopo, e per altro per poco tempo, visto che il conferimento a Massafra non era idoneo, per cui a Manduria si continuò a stoccare ogni tipo di rifiuto fino all’esaurimento della discarica in poco più di un decennio. Oggi quella zona è interessata da ecoballe e la domanda è solo una: sono pericolose? Chi può dare rassicurazioni in tal senso, chiaramente prima che venga autorizzato l’ampliamento.
“Di qui l’invito: nessuno autorizzi nulla fino a quando non avremo dati certi sulla salubrità della zona. La prossima settimana audiremo nella stessa commissione il sindaco di Manduria, ma anche le associazioni che da sempre si sono opposte alla discarica per avere un quadro completo della situazione.”
17 marzo 2025