Politica

FdI: AMIU, riavviare i concorsi sospesi. 4000 candidati lasciati senza alcuna notizia

Condividi questo articolo:

Oltre quattromila cittadini candidati ai concorsi banditi negli anni scorsi dall’Amiu attendono di sapere quando saranno riprese le procedure concorsuali. Il silenzio dell’amministrazione comunale che perdura dal novembre 2022, dal giorno in cui gli agenti della squadra mobile intervennero bloccando il concorso per 11 ispettori ambientali, è assolutamente irrispettoso verso i concorrenti che da allora non ricevono comunicazioni o aggiornamenti ufficiali a riguardo e che restano loro malgrado appesi alla speranza che questi concorsi possano essere ripresi.

Pertanto chiediamo al sindaco di far ripartire quanto prima almeno otto dei nove concorsi non sottoposti ad indagine e di dare notizie ufficiali circa la volontà dell’amministrazione chiarendo infine di sapere le procedure e le iniziative che verranno adottate mirate a garantire la trasparenza e la regolarità dei concorsi. Ciò non solo nell’interesse delle migliaia di candidati che hanno anche versato una quota di dieci euro per partecipare al concorso, ma è anche dell’Amiu affinché possa migliorar il servizio visto che l’azienda, oltre che per responsabilità di gestione ed organizzative, opera con il fiato corto soprattutto per la mancanza di operatori ecologici, autisti e impiegati amministrativi.

Tali concorsi riguardano infatti l’assunzione di circa sessanta unità lavorative per soddisfare una carenza di personale che con il passare degli anni è crescente a causa degli ulteriori pensionamenti. Carenze organiche che evidentemente influiscono sul servizio di igiene urbana assolutamente scadente; inefficienza che si manifesta nella trascuratezza e sporcizia in cui versa la città. Espletare i concorsi previsti assumendo personale è quindi una delle azioni necessarie per far funzionare adeguatamente la società partecipata contestualmente ad azioni strategiche riguardanti la pianificazione aziendale, la riorganizzazione dei servizi ed il risanamento economico della stessa. Infatti, il risultato di esercizio annunciato per il 2023 non rispecchia la reale situazione dell’Amiu che va analizzata unitamente al disavanzo degli anni precedenti e all’ammontare totale dei debiti finora contratti che, per quanto di nostra conoscenza, ammontano a milioni di euro.

Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano – Gruppo consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Taranto