Ennesima battuta d’arresto per Taranto e la sua provincia
Oggi in Consiglio Comunale si è consumata l’ennesima pagina negativa per Taranto e la sua provincia. È stata infatti approvata, con i voti della maggioranza Melucci e del Partito Democratico, la variante urbanistica che depotenzia e riduce la Strada Regionale 8 da 4 a 2 corsie.
Questa decisione renderà la strada estremamente pericolosa, senza spartitraffico centrale e priva di protezioni laterali, senza portare alcun vantaggio concreto alla comunità. Ancora una volta Taranto e il suo territorio saranno penalizzati, privati delle necessarie infrastrutture per uno sviluppo adeguato.
La responsabilità principale ricade sulla Regione Puglia, che ha deciso di definanziare l’opera pubblica, condannando Taranto a rimanere tagliata fuori dalle strade a scorrimento veloce. Mentre per il Gargano vengono investiti 850 milioni di euro per realizzare una superstrada a 4 corsie, per Taranto si opta per una soluzione che non porterà alcun miglioramento alla viabilità già compromessa.
Questa ennesima dimostrazione di come Taranto venga sistematicamente penalizzata dalla classe dirigente locale e regionale, che si accontenta di “briciole” senza opporsi alla chiara volontà di affossare il nostro territorio. Unica voce fuori dal coro è stata quella del Gruppo Svolta Liberale, che ha votato contro questa decisione.
Taranto merita di essere sostenuta e dotata delle infrastrutture necessarie per il suo sviluppo. È inaccettabile che il capoluogo jonico continui ad essere emarginato e privato di opportunità di crescita, mentre altre aree della Regione Puglia vengono costantemente avvantaggiate.
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