Assolto con formula piena il cinquantenne di Sava, accusato di maltrattamenti e violenze ai danni della moglie
Cinquantenne di Sava, accusato di maltrattamenti e violenze ai danni della moglie, è stato assolto ieri con formula piena dal Tribunale penale di Taranto. Il savese, difeso dagli avvocati Dario Iaia e Francesco Fischetti, era finito sul banco degli imputati nel 2021, con tutte le conseguenze che ne possono derivare dal punto di vista personale e sociale in un paese dove tutti si conoscono tra loro.
In fase di separazione infatti, la donna aveva sporto denuncia nei confronti dell’uomo che ha così subìto un lungo e faticoso processo da cui è emersa, fortunatamente, la verità. Il 50enne era stato accusato dall’ex moglie di aver perpetrato violenza fisiche e morali sin dopo il matrimonio, consistite nel lanciar cose per aria, tirare pugni sulle porte, sbattere le sedie, gettare via i suppellettili di casa ogni qual volta veniva contraddetto.
Di particolare rilevanza, era sta poi l’accusa di violenza fisica ai danni di lei, oltre a quella di insulti e presunti pedinamenti tramite dispositivo Gps. A seguito di tale denuncia, a carico di lui era stata applicata la misura cautelare di allontanamento dalla casa coniugale, a cui loro stesso si era dovuto attenere per circa un anno e mezzo. Ieri invece, il Tribunale collegiale, composto dal Presidente dott.ssa Di Roma, giudici a latere dott.ssa Chiantini e dott. Giannico, ha chiarito l’esatta dinamica dei fatti e scagionato il 50enne dalle pesanti accuse per le quali il Pubblico Ministero aveva chiesto quattro anni di reclusione.
L’uomo è stato assolto con formula piena dal reato di maltrattamenti perchè il fatto non sussiste e per quello di interferenze illecite nella vita privata altrui per non averlo proprio commesso.