Giochi del Mediterraneo a Taranto. Iaia (FdI), ringrazio Ferrarese ed i tecnici di “sport e salute” sulla soluzione relativa allo stadio Iacovone
È di poche ore fa la notizia diffusa dal Commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese che, dopo le valutazioni tecniche effettuate dai tecnici di “sport e salute”, ha comunicato che i lavori di ristrutturazione dello Stadio Iacovone non comporteranno la chiusura dell’impianto.
Ciò consentirà alla Società e ai tifosi tarantini di poter disputare anche i prossimi campionati all interno della propria “casa”. Non avevamo dubbi circa gli sforzi che il Commissario Ferrarese avrebbe fatto per raggiungere una soluzione del genere; conosciamo bene le sue qualità imprenditoriali e manageriali, ma anche la sua sensibilità sportiva avendo avuto esperienze dirigenziali di primissimo livello nazionale.
Il Commissario ed i tecnici hanno dato la risposta che la Società e la Città meritavano mettendo fine a tutte le polemiche sorte nelle ultime settimane alimentate proprio dai responsabili dei gravi ritardi sul cronoprogramma dei Giochi.
Adesso non è più il momento delle chiacchiere e delle soluzioni fantasiose, oggi bisogna concentrarsi – così come si sta facendo – per raggiungere il traguardo in tempo utile per disputare una manifestazione degna del panorama internazionale.
Taranto si farà trovare pronta grazie all’impegno del Commissario, dei tecnici da ultimo individuati e del Governo che ha stanziato ulteriori risorse per la perfetta riuscita dell’evento”.
Così on. Dario Iaia, Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie/ Presidente Provinciale FdI Taranto
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)