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L’on. Pagano invece di attaccare Carlo Molfetta, neo direttore dei Giochi del Mediterraneo, spieghi le vere ragioni della crisi dell’amministrazione comunale di Taranto.

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“Colpiscono le dichiarazioni dell’onorevole Ubaldo Pagano, il quale, ogni qualvolta si approccia ad affrontare le questioni tarantine, lo fa in modo saccente, ma assolutamente privo di senso della realtà.

Ora Pagano, vittima evidentemente di un attacco di egocentrismo, arriva ad attaccare anche un campione olimpico e mondiale, della levatura del pluridecorato Carlo Molfetta, neo Direttore Generale dei Giochi del Mediterraneo, in quanto ritenuto non all’altezza.
Pagano non riesce proprio a fare a meno di emettere pagelle a destra ed a manca.

Ricordiamo al deputato PD che Carlo Molfetta, oltre ad essere un atleta straordinario che rimarrà nella storia dello sport italiano, è laureato in scienze motorie, specializzato alla Bocconi, parla diverse lingue ed era al vertice di una Federazione Nazionale. Quindi, è persona assolutamente preparata per affrontare la sfida dei Giochi del Mediterraneo.

Comprendo, tuttavia, il senso della posizione assunta dall’on. Pagano, il quale, colto da un attacco di nostalgia, non può fare a meno di non ricordare ciò che fu, vale a dire la figura dell’ing. Sannicandro, ex Direttore Generale, a lui legato in maniera profonda, il quale purtroppo è oggi indagato nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria avente ad oggetto appalti ed è interdetto dai pubblici uffici.

Ma l’on. Pagano non si limita ad attaccare Carlo Molfetta (ricordate le pagelle?), ma i suoi strali vanno anche nella direzione del centro destra e del sottoscritto in particolare, in quanto rei di un fantomatico accordo con il Sindaco Melucci che esiste, evidentemente, solo nella sua mente.

Pagano dimentica di spiegare ai cittadini le ragioni della crisi al Comune di Taranto, le spaccature del suo partito, il PD, ridotto al lumicino e spaccato a metà, le battaglie per le partecipate e che Fratelli d’Italia ha, nella scorsa legislatura, mandato a casa Melucci (questi sono fatti) ed, anche in questa, i nostri consiglieri comunali hanno già firmato la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco (fatti anche questi).

Pertanto, se Pagano vuol tentare di essere consequenziale rispetto a ciò che dice (cosa difficile) faccia firmare anche ai consiglieri del PD, ancora a lui fedeli, questa mozione di sfiducia.

Anticipo che questo non avverrà in quanto il PD non ha la volontà di andare a casa (sono saldati alle poltrone) e questa crisi è solo il frutto di uno scontro di potere tra fazioni nel quale la città è purtroppo la vittima sacrificale.“

*Così on Dario Iaia Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie/ Coordinatore Provinciale FdI Taranto*