Fratelli d’Italia scende nell’ Ipogeo di Palazzo Stola: “Cultura popolare, Identità e Tradizioni”.
Le pettole nel contesto storico – culturale della città vecchia.
Giovedì 23 novembre, a partire dalle 19.30, si è svolto un interessante incontro organizzato da Fratelli d’Italia- Taranto presso l’ipogeo del nobiliare Palazzo Stola, nella storica via Paisiello in città vecchia .
Ideatore è stato il coordinatore cittadino, avv. Gianluca Mongelli che all’ indomani del giorno di Santa Cecilia che apre tradizionalmente il Natale Tarantino, con le pastorali e le pettole, ne ha spiegato il fine : approfondire l’ origine storica e culturale delle” pettole” in un contesto che appartiene alla nostra storia.
La leggenda popolare narra di una donna che essendo distratta dal suono delle zampogne, decise di friggere la pasta lievitata: ecco le gustose pettole, nelle varianti dolci e salate.
In realtà trattasi di dolci di origine greca ma diffusi anche nel Salento e nella Sicilia; ma i Tarantini se ne sono appropriati nella propria tradizione identitaria.
Il coordinatore cittadino ha ringraziato Irene Scialpi e la sua associazione Itaca che ne ha permesso la visita.
Relatori sono stati: Alfredo Bianchi, che ha illustrato le origini storiche ed uniche delle pettole a Taranto e Pino Loconte, che ha parlato dei tesori della Città vecchia ed in particolare degli Ipogei, ambienti sotterranei ricavati scavando il banco calcarenitico, usati come cantine, frantoi o depositi di grano sotto palazzi nobiliari, conventi e chiese.