Cronaca

Don Armando nuovo parroco di Maria Santissima del Rosario, a Talsano

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“Mi metto in ascolto della parola di Dio e di voi, miei nuovi parrocchiani”. Così, con il sorriso sulle labbra e con la gioia nel cuore Don Armando Imperato ha salutato la sua nuova “casa”. Ora il sacerdote tarantino è ufficialmente il nuovo parroco della Chiesa di Maria Santissima del Rosario, parrocchia nel centro di Talsano.

La cerimonia solenne, alla presenza anche delle autorità civili, è stata presieduta dall’arcivescovo di Taranto mons. Ciro Miniero. Sue le parole, a corredo dell’omelia al Vangelo, che hanno messo nelle mani di Don Armando la sua nuova destinazione, la sua nuova parrocchia: “Il parroco è motore di Dio, irrobustisce la comunità, il suo compito è quello di portare la parola del Vangelo a tutti, soprattutto a chi non frequenta la Chiesa. La sua funzione e quella della sua comunità deve essere di annunciazione della parola di Dio ma anche di invito. A te Don Armando che il Signore aiuti a essere missionario, possa tu con il Suo aiuto riuscire in questo compito”.

La chiesa di Maria Santissima del Rosario era gremita in ogni ordine di posto, in tanti hanno ascoltato la cerimonia e partecipato in preghiera, al di fuori sul sagrato. Tantissimi i sacerdoti che hanno presenziato alla celebrazione, a cominciare dal parroco uscente Don Danilo Mimosa, ma anche Don Carmine Agresta e Don Antonio Panico rispettivamente parroco e vice parroco della parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Taranto, dove Don Armando è stato vicario negli ultimi anni. In tanti dalla parrocchia del centro cittadino non hanno voluto far mancare il loro affetto al sacerdote che ha mosso i primi passi da fedele proprio a due passi da casa nella chiesa di via Regina Elena.

A dare il benvenuto al nuovo parroco Don Armando Imperato la confraternita del Carmine e della Madonna del Rosario, le suore Discepole di Gesù Eucaristico e poi tanta tanta gente. A nome della comunità un rappresentante della parrocchia ha voluto salutare così il nuovo pastore: “L’approccio di don Armando è stato da subito caloroso, ci ha ricordato le parole di don Tonino Bello: ‘Coltivate le amicizie, incontrate la gente. Voi crescete quanto più numerosi sono gli incontri con la gente, quante più sono le persone a cui stringete la mano’. Ecco cosa abbiamo pensato tutti conoscendolo in questi giorni, un altro uomo di Dio è venuto tra noi per accompagnarci con l’aiuto della Madonna del Rosario. Benvenuto don Armando!”.

Alla fine della messa solenne è toccato a lui, Don Armando Imperato salutare i suoi nuovi parrocchiani: “Ringrazio l’Arcivescovo per l’incarico che mi ha voluto affidare, ringrazio i miei nuovi parrocchiani. Ringrazio per quello che ho dato e ho ricevuto. Mi metto con voi in ascolto della voce dello Spirito, seguendo i passi tracciati dalla parola di Dio affinché la vita della nostra comunità prenda la forma del Vangelo e seguendo l’esempio della Madonna dire anche noi il nostro ‘sì’ cantando il Magnificat. Grazie a tutti”. E poi per smorzare l’emozione una battuta che ha fatto ridere tutta i fedeli: “Spero però mi sentiate poco cantare perché sono molto stonato, i miei ex parrocchiani ne sanno qualcosa…”.

Conclusa la cerimonia l’atmosfera di festa e di giubilo è continuata con la firma delle carte per la presa della parrocchia, le foto di rito e un rinfresco condiviso con tutta la comunità.

Don Armando Imperato è nato a Taranto il 4 luglio 1969, si è diplomato all’istituto Pacinotti. Da bambino e da giovane ha sempre frequentato la parrocchia di Sant’Antonio da Padova. Un percorso lungo quello del sacerdozio, come tutti, compiuto a partire dal ’91 da Armando Imperato. L’anno “zero” a Molfetta dove poi frequentò il seminario. Nel ’97 diventa “educatore” al seminario di Poggio Galeso. Quindi tutti i passaggi (diacono nel Natale ’98) fino a quello più bello che lo ha fatto portavoce di Cristo. Il 10 Giugno 2000, Armando diventa don Armando con l’imposizione delle mani dell’Arcivescovo di Taranto, Mons. Benigno Luigi Papa nella Concattedrale Gran Madre di Dio. In questi anni è stato vice parroco alla Chiesa Madonna delle Grazie in Grottaglie (fino al 2004), poi alla Basilica di San Martino nel capoluogo della Valle D’Itria. Dal 2007 vice parroco nella sua Taranto presso la Chiesa Cuore Immacolato di Maria per poi “tornare” nel 2011 per un lungo periodo laddove tutto era cominciato, la Sant’Antonio da Padova fino ad oggi, al suo insediamento come parroco di Maria Santissima del Rosario. Minimi comuni denominatore del suo apostolato: l’affetto, il sorriso e il rapporto gioioso con i propri parrocchiani grazie a quella parola di Dio, che don Armando, porta anche nelle scuole dove insegna Religione Cattolica. Il tutto sempre con la vicinanza di mamma Anna, papà Vincenzo e le tre sorelle: Stefania, Valentina e Alessandra e le nipotine Miriam, Silvia e Anna.