Facoltà di Medicina a Taranto, Perrini (FdI): “Indignato dalla mancanza di risposte di Emiliano e Leo”
“Sono indignato per non aver ricevuto nessuna risposta dal presidente Emiliano e dall’assessore Leo e li sollecito affinché si attivino quanto prima al fine di garantire il diritto allo studio delle giovani generazioni di Taranto e dell’intera area ionica”.
Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che spiega: “Già nel 2021, attraverso una interrogazione, chiesi loro, se fossero a conoscenza delle criticità e delle problematiche emerse nell’attivazione e nello svolgimento dei corsi e delle lezioni di Medicina e Chirurgia a Taranto e quali azioni intendessero adottare per garantire il diritto allo studio degli studenti iscritti e lo svolgimento in presenza delle lezioni, per non penalizzare ulteriormente l’attività didattica e formativa in un ambito particolarmente delicato per il territorio e la collettività.
Nel giugno 2023 – prosegue Perrini – ho presentato un’ulteriore interrogazione per sapere quali iniziative e strumenti necessari si intendessero attivare al fine di procedere con l’approvazione delle delibere ed avviare il corso di laurea in Scienze e Tecniche dello Sport presso la sede di Taranto poiché, agli inizi di quest’anno, il 3 gennaio, la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari affinché si potenziasse il corso di laurea di Medicina e Chirurgia con l’avvio, sempre a Taranto, di un nuovo Dipartimento Biomedico.
La Regione garantiva la copertura finanziaria per tutto il corso di laurea, dal primo al sesto anno, con una dotazione economica pari a 53 milioni di euro per il corso di laurea in Medicina e di 3 milioni di euro per il corso di laurea in Scienze e Tecniche dello Sport. Non solo – spiega Perrini – la Regione s’impegnava a stanziare ulteriori 30 milioni per la realizzazione del polo didattico nell’area del nuovo ospedale San Cataldo.
Peraltro tutti i corsi di laurea hanno ottenuto dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) l’accreditamento provvisorio, ma che rischia di essere revocato se non si dà seguito a quanto deciso oltre cinque mesi fa. La facoltà autonoma di Medicina e Chirurgia a Taranto è un successo al quale hanno concorso tutte le Istituzioni e le organizzazioni che hanno lottato per un obiettivo condiviso e rappresenta un’importante opportunità per la formazione in loco di professionalità da impiegare in un comparto, la Sanità, di fondamentale importanza per la collettività.
Mentre il corso in Scienze e Tecniche dello Sport ha elevate possibilità di creare specifiche figure professionali che potrebbero trovare importanti occasioni di lavoro, che vanno dall’insegnamento delle discipline legate alle scienze motorie alla gestione di palestre o all’impiego nei servizi sportivi, anche in vista della prossima edizione dei Giochi del Mediterraneo”, conclude Perrini.