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Giochi del Mediterraneo 2026, Perrini (FdI): “Solo se si fa squadra, Taranto potrà avere le opere necessarie completate in tempo

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“Il tempo stringe maledettamente ed è ormai indifferibile la necessità che tutti gli attori si siedano attorno a un tavolo con idee chiare, progetti concreti e tempi di realizzazione certi. I Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto sono una occasione irripetibile per favorire il salto di qualità del territorio”.

Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che spiega: “le criticità attengono soprattutto al capoluogo ionico. Perché, se da un lato gli altri Comuni interessati dall’evento stanno consegnando i progetti con tanto di masterplan, dall’altro, a Taranto, stiamo ancora ai rendering. Il caso più eclatante, ovviamente, è quello legato alla realizzazione del nuovo stadio, che peraltro ci vede sostenitori e non certo detrattori, purché l’opera sia consegnata entro gennaio 2026.

A meno che – prosegue Perrini – la si smetta di dividersi in fazioni per sollevare soltanto polemiche e si comprenda, una volta per tutte, che tutti gli attori della vicenda, assieme ai tecnici del Comune e del Comitato, devono cooperare, svestendo le proprie casacche partitiche e capire che si è innanzitutto tarantini che devono assolutamente portare a casa il risultato.

Taranto può avere il suo nuovo stadio e anche la nuova piscina olimpica pronti per questo appuntamento sportivo internazionale.

A patto che si faccia fronte comune, si faccia squadra, si crei finalmente una rete efficace a sostegno del lavoro che sta alacremente svolgendo il Commissario Ferrarese per colmare i ritardi che si sono accumulati dal 2019 a giugno 2023. E non si continui a fare il gioco di chi, a Bari, non disdegnerebbe affatto che i Giochi del Mediterraneo 2026 cambiassero location.

Non deve ripetersi lo scandalo dell’ospedale San Cataldo dove, purtroppo, si è anche giocato coi tempi per motivi elettorali. In questo caso, invece, i Giochi devono essere l’evento, il traguardo da tagliare e non una pratica per perdere altro tempo prezioso”, conclude Perrini.