“In hoc signo vinces”
La vita è fatta di affinità e si sa; le affinità regolano i rapporti umani e non le puoi forzare: o ci sono o nulla.
In politica, le cose diventano più complesse: oltre “alle affinità” dettate dagli ideali condivisi, ci sono “ le affinità” dettate dai caratteri personali. Quindi, cavalcano simpatie che uniscono ed antipatie che dividono, sotto lo stesso vessillo.
È un fatto naturale che però, se non arginato, può degenerare in invidie e gelosie malsane; tutto ciò porta inesorabilmente alla disfatta, spesso lenta ma inesorabile.
Essere in sintonia non è sempre facile ma si deve trovare la volontà e la mediazione giusta; imparando anche a “volare alto (stile di vita ambizioso).
Ora è tempo di unirsi, compatti e puntare alla vittoria; il vento è favorevole, pare il nostro momento. Ma, non bisogna distrarsi: si continui a lavorare come abbiamo fatto negli ultimi anni e diamo la vittoria ai nostri ideali.
Perché “in hoc signo vinces “, che per noi è il nostro tricolore, il 25 settembre prossimo possa sventolare radioso come il nostro sguardo vincente.
Avanti patrioti: l’Italia chiamò!
Alessandra Boccuni