Nido di Caretta Caretta a Marina di Taranto, ordinanza per proteggere la schiusa 
«Con questa ordinanza dirigenziale è stato disposto che anche l’area circostante al nido, già protetto con una recinzione nelle settimane scorse, sia lasciata libera e che il Wwf Taranto allestisca un corridoio con ombreggianti sino al bagnasciuga per facilitare il percorso in acqua delle piccole tartarughe».
«Nelle vicinanze del nido ò stato spiegato che sono state vietate tutte quelle attività che possono disturbare la schiusa delle uova o disorientare le neonate tartarughe nella loro corsa verso il mare, come l’accensione di falò notturni o l’organizzazione di eventi con musica assordante, o il transito sulla spiaggia di veicoli a motore e attività di camperisti e capeggiatori; allo stesso modo è vietato lasciare liberi cani che potrebbero andare a scavare vicino al nido: nulla è stato lasciato al caso affinché tutto si svolga in modo naturale senza nessun disturbo da parte della presenza antropica».
«Si ringraziano i volontari del Wwf Taranto e le guardie zoofile che hanno sorvegliato per settimane l’area di nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta sul litorale di competenza del Comune di Taranto