Antenna a San Vito: un’altalena senza fine
Lamanna (ATT): chiediamo l’intervento del sindaco
Irene Lamanna torna sull’argomento antenna nel quartiere San Vito. “Circa 20 giorni fa I lavori dell’insediamento dell’antenna di via San Vito con via Latterini furono bloccati, poiché la ditta che stava eseguendo i lavori, in maniera abusiva e senza alcuna autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico del Comune di Taranto, stava provvedendo ad abbattere il muro di cinta del terreno. Il mio intervento ha consentito agli addetti al Comune di bloccare l’abuso che stava avvenendo. Già precedentemente era stato segnalato che il muro di cinta fosse abusivo e che quindi, a maggior ragione,
L’autorizzazione per l’istallazione dell’antenna, fosse viziata, in quanto c’era un problema legato al vincolo paesaggistico. I vigili urbani quindi hanno intimato al proprietario del terreno di ripristinare in maniera corretta il tutto. Questa mattina però si è presentata una azienda per abbattere questo muro, ma nel cartello dei lavori non vi era alcuna segnalazione. Ho provveduto quindi subito a realizzare una diretta web per denunciare questa nuova situazione”. Per cui nuovi interventi di abbattimento senza alcuna messa in sicurezza della strada e dei pedoni, Oltre a creare un grande disagio stradale. “Inoltre per permettere il passaggio del camion per i lavori è stato anche divelto un segnale stradale – racconta ancora Lamanna -.
Gli operai che mi hanno vista riprendere quanti stava accadendo, si sono immediatamente fermati e il camion è andato via, ripristinando in maniera non sicura, senza averlo fissato col cemento, il palo divelto. Da poco è stato affisso un cartello che conferma lo smantellamento del muro di cinta, ritenuto a questo punto abusivo, per poi essere ripristinato: ovviamente va tutto verificato”. Raccontato l’accaduto che sa di rocambolesco Lamanna sottolinea che “il comune aveva dato un’autorizzazione ad Iliad, così come la Regione, senza controllare che sul lotto di terreno insistessero degli abusi edilizi.
Secondo me continueranno a perseverare nei loro errori perché dal foro effettuato sembrerebbe un’antenna di circa 25 metri e così come dice la normativa è necessaria un’autorizzazione di giunta che pare non ci sia, ma comunque in ogni caso, deve rispettare gli stessi termini di confine previsti dal piano regolatore, ovvero delle distanze che non possono essere rispettate a causa della piccola dimensione del terreno. Il nostro appello va al sindaco Melucci a cui chiediamo a gran voce di prendere in mano questa situazione, di stilare un piano regolatore antenne e di trovare un accordo con il gestore telefonico evitando una installazione nel centro abitato del quartiere San Vito. I residenti sono già pronti a richiedere al Comune e al proprietario del terreno il deprezzamento che ne deriverebbe per gli immobili”.