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Musillo risponde ai dipendenti comunali «Si parla di progetti faraonici e di PNRR, ma prima si adegui la macchina amministrativa»

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«Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali – dichiara Walter Musillo, candidato sindaco della Grande Alleanza per Taranto – che rappresentano i dipendenti comunali di Taranto hanno lanciato un appello a tutti i candidati sindaco affinché prendessero in considerazione l’opportunità di rilanciare il ruolo della pubblica amministrazione partendo proprio dai lavoratori.

Da cittadino, prima che da candidato sindaci, in questi duri anni pandemici, ho potuto apprezzare il grande lavoro svolto da categorie come il commercio, da medici, infermieri, OSS, ma anche da tutti i dipendenti pubblici, che hanno assicurato, senza soluzione di continuità, i servizi essenziali per i cittadini».

«Quel “sempre” mi fa pensare – dice Musillo – alle loro famiglie e alle loro paure che oggi sembrano essere state dimenticate per far spazio invece alla grancassa della più becera propaganda.

Sentiamo, infatti, parlare a gran voce di progetti faraonici, di schede per il PNRR, ma ci siamo dimenticati in questi anni di adeguare la macchina amministrativa allo sforzo che siamo solo in grado di annunciare a favore di camera».

«È di alcuni giorni fa l’allarme – ricorda Musillo – lanciato dalle stesse organizzazioni sindacali presenti del Comune di Taranto, circa il rischio di paralisi di settori strategici come il comparto tecnico che si dovrebbe occupare di Patrimonio, Lavori Pubblici e Urbanistica.

Terribile anche il vuoto registrato, all’interno del Piano Triennale del Personale varato dal Commissario Cardellicchio ma che ricalca fedelmente gli intendimenti politici dell’amministrazione uscente, nel settore dei servizi sociali e della offerta educativa.

Oppure la città dei Festival e che ebbe anche l’ambizione di candidarsi a capitale della cultura, è proprio sul sostegno alle famiglie in difficoltà, sui minori a rischio, e sull’offerta educativa che si investe meno».

«Non a caso malgrado un regolare concorso – sottolinea Musillo – che ha consentito di redigere una graduatoria di idonei per 54 educatrici per asili nido, anche per quest’anno 3 asili nido saranno esternalizzati e l’unica educatrice da assumere arriverà soltanto nel 2024.

Desta non poca preoccupazione anche la condizione dell’organico dei Vigili Urbani, a volte mortificato nella sua funzione e non supportato da adeguate politiche del traffico e del commercio, e quello dell’Avvocatura Comunale ridotta a solo a due avvocati».

«Anche in quest’ultimo caso sarebbe interessante – asserisce Musillo – verificare quanti affidamenti e con quali criteri siano andati all’esterno, e soprattutto con quale esborso economico da parte del bilancio comunale. Ai dipendenti comunali sento di dover rivolgere un appello di collaborazione, per il bene futuro della nostra città. Sono il motore trainante della macchina pubblica a cui in tutti questi anni non è stato fornito carburante ma neanche formazione adeguata. Bistratti e poco valorizzati vanno invece considerati parte attiva delle politiche di rilancio della città. Le gambe su cui anche i progetti più avveniristici dovranno camminare».

«Il mio impegno e quello di tutta la coalizione – dichiara Musillo – è di porre al centro dell’azione amministrativa, il dipendente pubblico. È con lui che realizzeremo, davvero una grande città.

Inizieremo, a tal proposito, un lungo percorso verso la stabilizzazione dei dipendenti, per nuove assunzioni (rivedendo il Piano Triennale) e per una interlocuzione autorevole con il MEF al fine di recuperare quelle somme che permetteranno ai dipendenti di raggiungere gli stessi salari dei loro colleghi di tutta Italia».

«Miglioreremo i servizi al cittadino – conclude Musillo – sfruttando al meglio la digitalizzazione e rendendo più efficace il funzionamento di nuovi modelli di governance, attuando anche politiche di decentramento che rendano il Comune e i suoi servizi più prossimi ai cittadini».