Alessandra Boccuni (FdI): un sindaco….dawero!
Il 29 aprile scorso, nel nostro Borgo Umbertino, si è tenuto il comizio del candidato Sindaco, Walter Musillo.
Numerosi i Tarantini presenti, così come anche quelli collegati dalla varie piattaforme sociali, perché oggi la politica corre anche attraverso i social media.
Musillo ha presentato la sua ampia coalizione ed il suo programma, attraverso slide esplicative e veloci; un’ora e mezza circa, per parlare del futuro di Taranto, con l’emozione e la speranza di poterla cambiare “dawero”, per usare la parola – slogan da lui adottata in questa campagna elettorale.
Ma chi è Walter Musillo?
Beh, innanzitutto, un Tarantino Doc, cosa che negli ultimi tempi è sembrato essere un”optional “ per i nostri amministratori. Quindi è una persona che conosce il territorio, le tradizioni, le persone e le problematiche di cui parla.
È un papà e marito, espressione della famiglia classica ed è bello vedere spesso, tra i suoi collaboratori vicini , la moglie, che tiene sempre un passo indietro guardando con orgoglio e amore il suo Walter.
È un uomo che ha svolto il suo lavoro nell’ambito delle attività portuali di Taranto e che ben conosce le dinamiche legate all’ economia del mare.
È un politico proveniente dalle fila progressiste, che non rinnega intelligentemente la sua storia, dalla quale però ha preso le distanze, dando le dimissioni da segretario del PD e diventando di fatto un civico. Da ultimo, Musillo ha guidato l’operazione che, a metà novembre scorso, ha portato alle dimissioni di 17 Consiglieri Comunali (tra maggioranza ed opposizione), provocando la fine anticipata dell’amministrazione Melucci.
Abbiamo imparato in questi mesi a conoscere meglio Walter Musillo, che è una persona perbene, dai modi garbati ed educati, con lo sguardo sempre emozionato quando parla ai suoi concittadini.
È un uomo che si è messo in gioco in una partita non facile, in cui ha dovuto innanzitutto superare le “diffidenze” iniziali dell’ala più conservatrice della sua Grande Alleanza, dato il suo passato politico; ma, ferme restando le ideologie dei propri partiti di appartenenza, si è fatto un passo avanti perché si è messo il bene comune come fine ultimo e la squadra che oggi lo sostiene appare forte e coesa.
Ora tocca a noi cittadini fare la nostra parte, andando a votare, innanzitutto; e siccome i Tarantini delusi dall’amministrazione precedente sono tanti, se la maggioranza andasse a votare, la vittoria di Musillo sarebbe certa.
Anche se riporre la fiducia nelle urne non è semplice e gli ultimi dati sull’affluenza lo dimostrano, è certo che impugnare quella matita è l’unico strumento reale che abbiamo per provare ad essere artefici di nostro destino.
Alessandra Boccuni