Coord. Citt. FI-chiede la riapertura dell’area sosta Camper
Forza Italia Taranto riprende con forza l’argomento della riapertura della sosta camper di via Mascherpa, realizzata dalla giunta Di Bello ma poi abbandonata e lasciata al degrado dai dieci anni di Amministrazione Stefàno (sinistra) e ancora trascurata dalla nuova amministrazione di sinistra di Melucci. E pensare che la nostra sosta camper è volutamente a ridosso delle caserme dell’Aeronautica e della Marina dove avvengono i giuramenti dei volontari: quindi l’ideale per accogliere da tutt’Italia i parenti camperisti dei giurandi.
Inoltre, quella sosta camper era un gioiello conosciuto in tutt’Italia come una delle più belle e attrezzate. Per inciso, chi scrive questa nota è un camperista che gira da decenni l’Italia e parla con camperisti di ogni latitudine. Ed era lodata da tutti, la nostra sosta camper, per una serie di motivi. Il primo è che fu creata da Rossana Di Bello (FI) in maniera intelligente: cioè, recependo tutti i suggerimenti forniti dall’allora Associazione Camperisti Jonici. Poi, l’Amministrazione affidò la gestione alla stessa associazione. Né più né meno di ciò che accade in tante parti d’Italia: dalla sosta camper di Pisa, gestita dal locale Club Camperisti; a quella di Loreto affidata alla Pro Loco, ecc. Il “compagno” Stefano, quasi per ritorsione contro l’Amministrazione di centrodestra precedente, chiese un fitto di cinquemila euro (oltre 400 al mese) per un’attività che ospita camper per soli 10-15 euro al giorno. L’associazione di camperisti non potette fare altro che lasciare, e il “gioiello” fu trasformato – forse per sfregio – in deposito dei mezzi e dei rottami dell’Amiu.
Dopo dieci anni, a fine dei due mandati, Stefàno passò ciò che restava della struttura all’Amat, ma senza completarne l’iter. Ora la giunta Melucci, dopo quasi un anno, non decide ancora cosa fare. Sulla vicenda si è registrata di recente un’ interrogazione consiliare del gruppo d’opposizione grillino. Noi riteniamo che sia opportuno riaccendere i fari su una delle più belle occasioni di sviluppo turistico della città : solo i camper italiani in circolazione sono 600mila , e quello è un mondo in cui il passaparola è la prima regola.
Noi tarantini dovremmo smettere di parlare di turismo, ma dovremmo cominciare ad agire.
Un’ultima annotazione: l’Amat cominci a rifare i conti perché gli oltre 100mila euro preventivati per il ripristino appaiono francamente eccessivi.
Antonio Biella – Coord. cittadino FI Taranto