“Fede e Natività nelle diverse religioni”, un messaggio di pace ed inclusione che parte da Taranto
Storico dialogo interreligioso tra Cattolicesimo e Islam: l’evento, moderato dal giornalista Matteo Schinaia, è stato organizzato dall’associazione Amici del Presepe di Taranto in collaborazione con E77 srl e Ki.Fra Comunicazione&Eventi
Si è svolto sabato 4 gennaio, alla Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto, uno storico dialogo interreligioso tra l’IMAM di Udine Prof. Hajib Mohamed, Presidente PSM – Partecipazione e Spiritualità Musulmana, e Monsignor Emanuele Ferro, Parroco della Basilica Cattedrale di San Cataldo, sul tema “Fede e Natività nelle diverse religioni”.
L’evento, moderato dal giornalista Matteo Schinaia, rientrava nel ricco calendario di appuntamenti de I Presepi a Taranto 2024, XXXVI edizione della rassegna natalizia dell’associazione Amici del Presepe di Taranto, organizzata in collaborazione con E77 srl e Ki.Fra Comunicazione&Eventicon il patrocinio di Comune di Taranto, Regione Puglia e Provincia di Taranto.
Grande la partecipazione di pubblico, che ha interagito con i protagonisti in maniera molto attiva: la sala meeting della Pro Loco di Taranto era completamente gremita con tanti ospiti che si sono dovuti “accontentare” dei posti in piedi.
“Nel cuore del tempo natalizio, questo tempo così planetario perché tutto il mondo celebra il Natale, riscoprire il senso e l’origine di questa ricorrenza – dichiara Monsignor Emanuele Ferro – è anche il motivo per comprendere quali sono i valori veri legati alla natività, all’incarnazione del verbo in mezzo a noi. E’ stata l’occasione per ribadire le cose che ci accomunano ed i sentieri che si incrociano: è stato molto bello che l’incontro sia giunto a poche ore dall’Epifania, nel momento dell’anno in cui siamo invitati a seguire quella stella che ci porta alla capanna di Betlemme, una stella che possono vedere tutti, testimonianza dell’apertura del Signore a tutti i popoli che possono riconoscere in Lui l’unico Salvatore del mondo”.
“Quello organizzato dagli Amici del Presepe Taranto, E77 srl e Ki.Fra Comunicazione&Eventi è stato un appuntamento cruciale – commenta l’IMAM di Udine Prof. Hajib Mohamed – soprattutto per il periodo che stiamo vivendo. E’ stato importante dare ancora maggiore rilevanza ai valori della fratellanza e dell’amore tra i popoli, per avere un’Italia ancora più forte da un punto di vista culturale e sociale. Perché la gente ha ancora paura della religione musulmana? Perché non la conosce appieno, eventi come questo hanno una grande importanza in termini di sensibilizzazione ed andrebbero ripetuti più spesso”.
“Dopo una serata come questa resta la condivisione con la comunità con un argomento così delicato – il pensiero di Emanuele Villani, amministratore unico di E77 fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa – in un incontro in cui sono emerse parole chiave come fratellanza nella diversità e amore tra gli uomini. Il presepe, attraverso la sua simbologia, ha unito due mondi sicuramente diversi ma con tanti aspetti in comune”.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato questo storico appuntamento – la dichiarazione di Francesco Schinaia, presidente gli Amici dei Presepe Taranto – è uno dei momenti più alti della storia della nostra Associazione. Il dibattito è stato straordinario e siamo felici dei feedback importanti raccolti dai presenti e da coloro che ci hanno seguito dal web. Diamo a tutti l’appuntamento per la serata conclusiva della mostra, il 6 gennaio alle ore 19 alla Chiesa di San Francesco a Taranto”.