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Case popolari, Iaia ( FdI), il “piano Fitto” in favore di chi ha più bisogno

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Alle spese folli del Super bonus, misura grillina per la ristrutturazione di seconde case, si oppone nella logica e nei fatti il piano casa fortemente voluto dall’ex ministro Fitto. In un emendamento al bilancio, si colloca infatti un supporto unico nel suo genere. Si tratta dell’art. 79-bis: “Disposizioni in materia di efficientamento dell’edilizia residenziale pubblica” e prevede lo stanziamento di circa 1,4 miliardi (1.381 milioni di euro) per riqualificare gli alloggi sociali e pubblici e delle famiglie a basso reddito.

Sono somme che arrivano dalla revisione del Pnrr gestito da Fitto fino a poco tempo fa e nello specifico dal RepowerEu
In altre parole, un’eredità che lo stesso Fitto ha lasciato agli italiani che vivono un disagio abitativo e necessitano di aiuto. Dunque, l’esatto contrario del Super bonus di Conte che ha avuto ricadute pesanti sui prezzi dell’edilizia, ha creato un buco nei fondi dello Stato ed è servito solo a chi già possiede case e castelli.
L’edilizia pubblica e sociale riveste un ruolo fondamentale in un Paese democratico ed il Governo Meloni continua a lavorare nell’interesse dei cittadini, fornendo risposte ai nuovi fabbisogni abitativi.

Infatti, la misura è rivolta solo ed esclusivamente alle prime case, migliorandone la qualità, in particolare, di quelle dove vivono famiglie con difficoltà economiche.
Ricordo che il Super Bonus ha riguardato solo il 2% di case popolari.
Nel piano Fitto invece, il finanziamento pubblico sarà pari al 65% (non il 110% del superbonus grillino), il resto verrà coperto dalle società che finanziano interventi di efficientamento energetico.

Un grande intervento perciò, di carattere sociale ed ambientale”.

Così on. Dario Iaia, deputato FdI