FdI: differenziata, il comune continua a sbagliare creando caos in tutta la città
L’estensione del servizio di raccolta differenziata ai quartieri ancora sprovvisti con le medesime modalità rivelatesi già fallimentari ai Tamburi e Paolo VI, arrecherà nuovi disagi, disservizi e caos in città senza far conseguire miglioramenti ragguardevoli della percentuale di differenziata. L’amministrazione civica persevera nell’attuare il piano comunale della raccolta differenziata approvato nel 2019 che ha prodotto il disastro dei cassonetti ingegnerizzati e che oggi prevede l’estensione della raccolta spinta “porta a porta”, già adottata nei quartieri Tamburi e Paolo VI che non ha prodotto i risultati sperati, anche ai restanti quartieri della città.
Si va incontro a un fallimento certo visto che i quartieri di Tre Carrare Solito e Italia Montegranaro presentano dal punto di vista della densità urbanistica maggiori criticità e per questo sorgeranno maggiori problematiche per l’imposizione da parte del comune agli utenti di conservare i bidoni carrellati all’interno di proprietà private, molte delle quali sprovviste di aree di pertinenza esterne o interne o senza spazi sufficienti per custodirli all’interno dei portoni.
Le modalità imposte, inoltre, creeranno le conflittualità tra gli utenti già emerse con la sperimentazione ai Tamburi e Paolo VI, in quanto si obbligano i cittadini a farsi carico, dopo le ore ventidue, di trasportare fuori dai portoni ogni sera i carrellati dei rifiuti per poi rientrarli l’indomani costringendo i condomini ad organizzare all’interno degli stabili degli improbabili turni tra gli stessi.
Tutto ciò senza che peraltro siano stati previsti, prima di far partire il servizio, degli stalli in strada che indichino ai cittadini dove poter posizionare i bidoni. Eppure ce n’è stato di tempo per valutare queste criticità da noi evidenziate già nel 2019, e per migliorare l’organizzazione del servizio, e non solo: non ci risulta che siano stati apportati dei correttivi a Tamburi e Paolo VI, ciononostante si persevera, estendendo il servizio con le medesime modalità alla restante parte della città! Invitiamo quindi con urgenza il sindaco e l’amministrazione comunale a verificare meglio il tutto, rivedendo completamente, prima di avviare appieno il servizio, il piano comunale della differenziata da noi bocciato, per evitare di esasperare i cittadini e di generare sentimenti di arrendevolezza che metterebbero a repentaglio la partecipazione attiva degli stessi, decretando il definitivo fallimento a Taranto della raccolta differenziata dovito alla disorganizzazione e incapacità dell’ amministrazione Melucci.
Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano – Consigliere Comunale di Taranto – Fratelli d’Italia