Politica

Urbanistica/Edilizia occorre una scossa. Direzioni tecniche a corto di personale

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Sono sempre più ricorrenti le lamentele che riceviamo da architetti, ingegneri e geometri circa l’incapacità del comune di Taranto ad offrire risposte celeri alle istanze dei cittadini. Il sindaco ripete in continuazione “abbiamo assunto” ma le assunzioni fatte dal comune di Taranto in questi anni altro non erano che assunzioni indispensabili per evitare che la macchina amministrativa si fermasse ovvero per ripianare il personale mancante dalla pianta organica. Nulla di straordinario, a meno che il comune non dovesse chiudere i battenti, ma nonostante ciò le previsioni assunzionali in virtù dei numerosi pensionamenti non hanno soddisfatto le esigenze delle direzioni tecniche in rapporto alla mole di lavoro. A testimonianza di quanto evidenziato il comune di Taranto non ha ancora approntato la delibera di consiglio comunale per dare attuazione al Piano Casa e i cittadini attendono. Ci sono inoltre migliaia di pratiche di condono, all’incirca quattromila, per lo più ferme che attendono di ricevere risposta. Alla carenza di personale si aggiunge poi una organizzazione assolutamente discutibile; si prenda ad esempio lo Sportello Unico dell’Edilizia incardinato sotto la Direzione Sviluppo Economico, il che comporta  che, per materie affini, si debbano interfacciare due direzioni con due dirigenti differenti, mentre in tutta Italia il binomio inscindibile è “URBANISTICA ed EDILITA”. Su questa situazione incide anche la continua rotazione dei dirigenti che il sindaco dispone con maggiore frequenza rispetto a quanto previsto dall’anticorruzione contribuendo così a dare discontinuità all’azione amministrativa che ciascun dirigente pianifica secondo il proprio metodo di lavoro. Chiediamo quindi al sindaco Melucci di smetterla con comunicati stampa trionfanti su tutti i fronti e di farsi un giro presso gli uffici per rendersi conto dei problemi gravi e quotidiani che il personale dell’amministrazione comunale vive e che non  consentono ai cittadini di ricevere risposte. Tali problematiche richiedono soluzioni che spetta alla politica pianificare e che finora l’amministrazione Melucci non è stata in grado di mettere in campo ma che sollecitiamo affinché siano individuati rimedi efficaci. Un amministrazione che fallisce in questo settore affossa un intera economia che si muove attorno l’urbanistica e l’edilizia in quanto licenziando una pratica, oltre ad accogliere le aspettative di coloro che ne fanno richiesta e ne hanno legittimamente diritto, si innescano risvolti economici che possono ricadere sui professionisti incaricati, imprese, fornitori  e non per ultimo il comune che introita i diritti amministrativi previsti.  

Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano – Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Taranto