Centrodestra Taranto: Taranto terz’ultima nella classifica Benvivere 2024.
Taranto scivola ancora più in basso nella classifica Benvivere 2024, perdendo ben due posizioni, collocandosi così al terz’ultimo posto, secondo uno studio pubblicato da Avvenire durante il Festival Nazionale dell’Economia Civile a Firenze.
Questo risultato impietoso, che misura vari indicatori di vivibilità come ambiente, accoglienza, economia, lavoro, legalità, sicurezza, servizi alla persona e salute, lancia un segnale allarmante sulle gravi negligenze delle amministrazioni locali, in particolare quella del sindaco e Presidente della Provincia, Rinaldo Melucci.
Il fallimento del centrosinistra è evidente: sotto la sua guida, la città capoluogo ha trascinato giù l’intera provincia.
È sotto gli occhi di tutti l’incapacità dell’amministrazione Melucci di risolvere gli enormi problemi della nostra città, dimostrando una totale assenza di visione a lungo termine, necessaria per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
È inaccettabile che il nostro territorio, pur godendo di enormi potenzialità, venga costantemente penalizzato dall’inettitudine e dall’inerzia di chi dovrebbe proteggerlo e promuoverlo.
Ma la responsabilità non è solo di Melucci. Anche i sindaci e le amministrazioni di altri comuni importanti della provincia, come Martina Franca, Castellaneta, Massafra, Manduria, Crispiano, Ginosa e Grottaglie, tutti sotto la bandiera del centrosinistra, hanno contribuito a questo disastro.
Questi governi locali continuano a strangolare le opportunità economiche e sociali, soffocando lo sviluppo e restituendo una pessima qualità della vita ai cittadini.
Il centrosinistra ha ampiamente dimostrato la sua incapacità di governare con competenza e visione, riducendo i nostri comuni in una condizione di degrado inaccettabile e, a pagarne il prezzo più alto, come sempre, sono i cittadini.
Gianluca Mongelli (FdI)
Francesco Battista (Lega)
Mimmo Lardiello (Forza Italia)
Filippo Marcoleoni (Noi Moderati)
Francesco D’Errico (UDC)
Walter Musillo (Svolta Liberale)
Mirko Maiorino (PLI)
Luca Simonetti (NPsi)