Taranto. Iaia ( FdI), al lavoro per la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo. Siamo ottimisti
“Prendiamo atto di quanto approvato ieri all’unanimità dal consiglio comunale di Taranto e dell’appello formulato da ben 53 associazioni culturali tarantine rispetto al mantenimento a Taranto della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo.
Fratelli d’Italia è su questa linea e, pur essendo comprensibili le preoccupazioni che si levano in città, al di là delle solite strumentalizzazioni, riteniamo che ci siano tutte le condizioni affinchè la Soprintendenza mantenga la sua sede nazionale a Taranto.
Fino a quando non verrà pubblicato il decreto attuativo sulla riorganizzazione, la Soprintendenza tarantina non corre alcun rischio e mantiene le competenze che le sono proprie.
Ricordo che Taranto ha sì subito uno scippo, ma nel 2016, con il Governo targato Partito Democratico, allorquando fu chiusa la sede della Soprintendenza Archeologica per la Puglia che aveva anche competenza sulla Basilicata.
Ora, siamo tutti impegnati nel far in modo che la sede nazionale della Soprintendenza per il Patrimonio Culturale Subacqueo resti a Taranto ed abbiamo buoni motivi per ritenere che questo accadrà”.
Così l’On. Dario Iaia, deputato e Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia