Carcere Taranto, Perrini (FdI): attivare il servizio di telemedicina per garantire la tempestività delle cure
“La visita, svoltasi nella giornata di ieri 13 agosto, del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, della direttrice del carcere, del direttore generale della ASL di Taranto e dei parlamentari jonici, ha reso evidente che bisognerebbe puntare sulla telemedicina nel carcere di Taranto, ma anche in tutte le province pugliesi, perché abbiamo il dovere di intervenire subito per risolvere le criticità e migliorare l’accessibilità alle cure sanitarie per i detenuti.
Con le visite specialistiche effettuate tramite la telemedicina possiamo prenderci davvero cura delle persone, garantire sicurezza e minimizzare i rischi associati agli spostamenti, con la possibilità di ottenere consulenze mediche specializzate in tempi più brevi, con i detenuti potrebbero beneficiare di diagnosi più rapide. Questo non solo migliorerebbe l’efficacia del trattamento, ma potrebbe anche prevenire l’aggravarsi di condizioni mediche. Tenuto conto che la salute dei detenuti si ripercuote anche sulla salute degli agenti della Polizia penitenziaria e quindi dobbiamo evitare che anche e condizioni di lavoro e di socialità siano penalizzate da mancanze di cure adeguate.
“Durante la visita è stato illustrato, dai parlamentari, quanto il Governo, guidato da Giorgia Meloni, sta realizzando per le carceri italiane e per la polizia penitenziaria. Il sottosegretario Del Mastro ha ribadito che il governo Meloni ha reso già disponibili 255 milioni di euro per l’edilizia penitenziaria, ma anche il potenziamento della polizia penitenziaria per oltre settemila unità, con un incremento di duemila unità rispetto al semplice turnover, e l’istituzione del corpo medico della Polizia Penitenziaria.
Tra le altre novità la nomina di un Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria in modo da superare le pastoie burocratiche. Per Taranto, inoltre, è stato preso l’impegno di tenere sotto controllo il sovraffollamento (+144%) e la carenza del personale che fa della Casa Circondariale jonica una delle strutture più in difficoltà in Italia, ponendo al centro della Puglia proprio Taranto con interventi ad hoc che arriveranno nei prossimi mesi.
“Sul fronte regionale, infine, nei prossimi giorni protocoller? una richiesta di audizione in commissione Sanità al fine di comprendere quali azioni tempestive intende adottare la giunta regionale al fine di arginare questa problematica.”
14 agosto 2024