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Faisa Cisal: attivazione procedura di raffreddamento così come previsto dalla L. 146/90 e83/2000.

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SINDACO DI TARANTO
Dott. Rinaldo Melucci
Al Presidente CDA
Dott. D. D’Ambrosio
C.d.A. Kyma Mobilità S.p.a.
Direttore Generale f.f.
Dott. Pietro Carallo

E P.C. S.E. IL PREFETTO DI TARANTO
Dott.ssa Paola Dessi

Assessore alle Partecipate
Egr. Sig. Michele Mazzariello

Agli organi stampa

Oggetto:

La scrivente O.S. a seguito di quanto appreso dai social e dalla stampa, registra che Kyma Mobilità ha raggiunto un utile di bilancio pari ad € 4.300.000 ; tale utile che è frutto anche dell’attività svolta dal personale dipendente, la Società, su richiesta del Sig. Sindaco, ente proprietario, la cede all’ente comunale, beffeggiando  i sacrifici fatti da tutti i  lavoratori.

            Gli anni 2023 e 2024 sono stati caratterizzati da numerosi incontri sindacali, dove per i più svariati motivi l’azienda ha sempre raccontato di non avere disponibilità economiche tali da poter investire ne sul personale ne per le infrastrutture.

            Le organizzazioni sindacali hanno più volte chiesto al Cda e alla Direzione Kyma Mobilità di gratificare il lavoro svolto da tutti i dipendenti suggerendo l’incremento del buono pasto che è stato aumentato di € 0.50 centesimi, aumento ridicolo visto l’utile di bilancio, non solo, la scrivente ha preteso il riconoscimento dell’indennità ferie pregresse, un valore economico rispettoso di tutti, anche in questa situazione il personale amministrativo, impianti fissi, settore sosta e per ultimo settore officina manutenzioni (dove ancora stiamo attendendo la risoluzione del micro clima e, per fortuna che la pioggia si lascia a desiderare altrimenti si ripresenta il problema allagamento che tutti hanno dimenticato e che ricordiamo la direzione Amat o Kyma ha da sempre sostenuto di non poter far nulla perchè è di proprietà del Comune), è stato penalizzato con un valore inferiore incomprensibile, rispetto alla parte restante dell’azienda.

            Le conciliazioni effettuate hanno fatto il resto per quanto concerne l’onorario riconosciuto  che ha accompagnato le conciliazioni tranne quelle sottoscritte dalla scrivente.

            E’ doveroso ricordare, inoltre, che il personale della sosta a pagamento è sotto organico rispetto alle unità lavorative del 2007, data in cui è stato internalizzato il servizio sosta e nonostante le aree a pagamento hanno subito una espansione per non parlare dei balzelli per il riconoscimento dei parametri in maniera differente tra gli operatori della sosta che svolgono da tempo lo stesso lavoro con grande dedizione e sacrificio che oggi leggendo le decisioni dell’azienda provocano disappunto e sconcerto.

            Non vorremmo immaginare che in futuro come in passato, le gratificazioni economiche siano distribuite solo ad una parte dell’azienda in Kyma Mobilità, che non coinvolge l’operaio ma altre figure professionali con retribuzioni già importanti.

            Il Sig. Sindaco, con tutta la giunta e compresa la direzione aziendale di Kyma Mobility, farebbe bene a fare un passo indietro e qual’ora non fosse chiara la ns posizione, siamo disponibili a riproporla cosi come abbiamo già chiesto e mai ottenuto un incontro utile per discutere il tema della sicurezza con un protocollo chiaro ed inequivocabile a difesa del personale e dell’utenza trasportata.               

Per quanto sopra, non avendo compreso il comportamento assunto dalla direzione aziendale, la scrivente O.S. attiva le procedure di raffreddamento e conciliazione, nei tempi previsti dalla regolamentazione provvisoria e delle altre misure di cui all’art. 2, comma 2 L. 146/90 e 83/2000.

            Saluti

                                                                                              Il Segretario Provinciale Faisa Cisal

                                                                                                                      Taranto