Due giovani pugliesi a Detroit con la loro startup
Riceviamo e pubblichiamo:
Dalla Puglia a Detroit, passando da Start Factory. E’ un viaggio di successo quello che effettuerà a settembre la startup Limitless Device, specializzata nell’ideazione e nello sviluppo di dispositivi di micromobilità innovativi dedicati al mondo della disabilità.
Limitless Device è stata fondata da due giovani pugliesi: Alessio Sansò ed Emanuele Battista, rispettivamente CEO e CTO. Sansò convive con una disabilità agli arti inferiori e utilizza la carrozzina. Da qui l’idea di creare un mezzo per disabili elettrico, leggero, trasportabile che si verticalizza per ottenere la massima inclusività anche nei piccoli gesti quotidiani come prendere un caffè al bar o chiacchierare con un amico senza dover guardarlo dal basso.
Il progetto è nato nell’incubatore Start Factory, cofinanziato da Unione Europea e Regione Puglia, attraverso ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’innovazione) di cui è protagonista ITS Academy Mobilità. “Abbiamo subito creduto nelle potenzialità di Limitless – spiega Paolo Gagliardi, manager board di Start Factory – perchè unisce innovazione, creatività ed un nuovo approccio verso tematiche non semplici da affrontare. Inoltre, siamo di fronte ad un team con una forte motivazione e specificità. Il nostro compito è stato ed è quello di sostenere i processi di crescita, accompagnando la trasformazione delle idee in progetti e poi in impresa. L’ultimo step è la ricerca dei capitali per avviare il ciclo di produzione e da questo punto di vista la trasferta negli Usa potrebbe riservare interessanti novità. Ce l’auguriamo”.
Limitless Device è stata eletta, insieme ad altre due startup, ambasciatrice dell’eccellenza italiana nel campo della mobilità sostenibile e parteciperà al LoveITDetroit, in programma a settembre. La manifestazione è organizzata dalla Console Allegra Baistrocchi e costituisce l’opportunità di incontrare imprenditori e investitori del Midwest.
La designazione è avvenuta nei giorni scorsi all‘Auditorium della Tecnica di Roma, durante la selezione delle startup della mobilità sostenibile candidate alla Call “LoveITDetroit – The Perfect Pitch”, promossa da Reputation Research in collaborazione con il Consolato d’Italia a Detroit, RetImpresa-Confindustria e We The Italians.
Increduli e felici Sansò e Battista. “Un successo per certi versi inaspettato – affermano – che ci consentirà di volare negli States, che per noi rappresentano il primo mercato al mondo, proprio dove sognavamo di poter arrivare attingendo a capitali esteri in una possibile fase di scale up. Un premio che arriva nel momento perfetto del nostro percorso, poiché parallelamente allo sviluppo del dispositivo apriremo un round importante per andare in produzione e crediamo che gli Stati Uniti possano rappresentare un terreno fertile in tal senso”.