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Cittadella della Carità, il 26 aprile previsto un incontro chiarificatore

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FIALS TARANTO: BASTA RINVII, ATTESE E PROMESSE, VOGLIAMO I FATTI!

Il 22 aprile era previsto un incontro con la Fondazione Cittadella della Carità inspiegabilmente rinviato di 15 giorni, ovvero al 07 maggio p.v., a causa della indisponibilità di alcune organizzazioni sindacali, per questo ieri come FIALS Taranto abbiamo diffidato il Management di Cittadella della Carità e richiesto un incontro urgente non essendo tollerabile nessuno slittamento di data vista la situazione in essere, che è stato convocato il 26 aprile alle ore 12.00.

Rinviare un incontro in un momento così delicato e vitale per il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici è inaccettabile oltre che un fatto gravissimo – evidenzia il Segretario Generale della FIALS Taranto, Emiliano Messina – non riusciamo a capire a che gioco si stia giocando o se ci sia un disegno oscuro che prima o poi renderemo evidente all’opinione pubblica ed ai lavoratori.

Entro la prima decade di aprile doveva essere presentato il concordato preventivo ed entro la fine di aprile il piano industriale, ma ad oggi è tutto fermo, ci sono solo annunci disattesi e promesse non rispettate – afferma il numero uno della FIALS, Emiliano Messina.

I Poliambulatori sono ancora chiusi a causa di un rimpallo di responsabilità e richieste da parte del Dipartimento salute, Cittadella della Carità e Vigili del Fuoco – rende noto Messina della FIALS – questo sta determinando una perdita di fatturato incalcolabile essendo tutte le prestazioni ambulatoriali ferme dal 22 marzo scorso.

Non usa mezzi termini il Segretario Generale della FIALS Taranto, Emiliano Messina, per descrivere gli scenari futuri.

Ad oggi siamo ad oltre un mese di “paralisi” delle attività, non ci vuole certamente un economista per capire che a breve salteranno gli stipendi e la Fondazione dovrà attivare forme di ammortizzatori sociali per far fronte alla grave crisi occupazionale e salariale. La Fondazione in questa maniera rischia di svalutarsi ancor di più e di diventare non più appetibile per gli investitori.

Come FIALS Taranto non accetteremo nessun rinvio di ulteriori incontri e pretendiamo risposte, altrimenti da sindacato libero e che esercita le sue prerogative per gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici avvieremo una mobilitazione ad oltranza – conclude il Segretario Generale della FIALS Taranto, Emiliano Messina.

Ufficio Stampa

Segreteria provinciale FIALS Taranto