Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Politica

Sanità, Perrini (FdI): dopo 10 anni ancora sanzioni per mancate disdette visite mediche

Condividi questo articolo:

Malgrado una legge regionale che stabilisca il contrario

“Le ASL pugliesi continuano a fare cassa anche inviando ai cittadini richieste di pagamento per mancate prestazioni non disdettate, nonostante il 6 agosto 2021, su mia sollecitazione, approvammo all’unanimità una Legge Regionale, la n.26, che stabilisce: <Non si procede alla rivalsa per omesso versamento e omessa compartecipazione alla spesa sanitaria, riferita ai ticket sanitari dovuti dai cittadini alle aziende sanitarie pubbliche, per prestazioni sanitarie erogate in pronto soccorso non seguite da ricovero e sulla base di una asserita esenzione non verificata dalle aziende sanitarie precedentemente al 30 giugno 2016. La presente disposizione si applica, altres?, alle sanzioni previste per la mancata disdetta al 30 giugno 2016 delle prenotazioni che siano state emesse a carico di coloro i quali sono esonerati per legge dal pagamento del ticket sanitario>.

“Quindi tutti gli avvisi fino al 30 giugno 2016 non dovevano più essere pagati. Per altro la legge non è stata impugnata dal Governo e, quindi, è in vigore, eppure continuano ad arrivare richieste di pagamento. Inoltre nell’allegato A della DGR n. 2268 del 2010, al punto 6 è specificato che <in caso di annullamento entro i termini, deve essere comunicato al cittadino il numero di disdetta che deve essere conservato dai cittadini per almeno sei mesi, a garanzia del cittadino rispetto ad eventuali ingiustificate rivalse>. Quindi, se il cittadino non è tenuto a conservare il numero di disdetta oltre il tempo di sei mesi, la richiesta di pagamento della sanzione per mancata disdetta dovrebbe avvenire da parte della Asl entro il termine di sei mesi, in modo che l’utente possa dimostrare di averla regolarmente effettuata.

È inaccettabile che ad oggi, invece, vengano sanzionati i cittadini per prestazioni prenotate con diversi anni di distanza, senza che le ASL si siano dotate di un efficiente sistema che ricordi al cittadino anziano, solo e spesso privo di sostegno familiare, la data in cui lo stesso dovrà svolgere la prestazione sanitaria. Davanti ad una condizione così drammatica e a una non sempre brillante performance nell’erogazione di appuntamenti per le prestazioni sanitarie da parte della ASL ho protocollato una richiesta di audizione in Commissione Sanità al fine di avviare con urgenza un tavolo di confronto per audire l’assessore alla Sanità Rocco Palese e il Direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro.”

19 aprile 2024

Gianfranco Maffucci

Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)