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Trasporti, Perrini (FdI): “Troppi disagi, si rischiano conflitti e problemi di ordine pubblico”

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“Nella giornata di ieri sono stati soppressi 30 treni. In particolare, la tratta ferroviaria delle Ferrovie Sud-Est, tra Bari e linea Martina Franca-Lecce. Sabato erano stati 14. Ciò è dovuto, da quanto appreso da organi di stampa, alla sfilza di certificati medici che in questi giorni i ferrovieri delle FSE hanno inviato ed inviano.

Sono ammalati. Definirlo sciopero non è corretto, perché appunto si tratta di certificati medici, ma questo picco di malattie proprio in questo specifico settore lascia riflettere”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che prosegue: “In questi anni ho sollecitato più volte l’Assessorato ai Trasporti a intervenire, perché su quei binari viaggiano ogni giorno i nostri ragazzi e i lavoratori pendolari e la vetustà dell’armamento ferroviario (binari, traverse e massicciata ferroviaria) richiedeva importanti interventi di manutenzione straordinaria.

I lavori avviati e completati nei mesi scorsi – spiega Perrini – hanno aumentato il livello di sicurezza della linea ed hanno elevato lo standard tecnico. Mi sono sempre adoperato in Regione per perorare la legittima causa di chi dal nostro territorio si sposta per motivi di studio e lavoro, con la volontà di migliorare la situazione dei continui, massicci e quotidiani ritardi registrati dai treni che hanno portato all’estrema esasperazione gli utenti.

I pendolari non possono vivere una ingiustificata Odissea ogni mattina solo per la “colpa” di lavorare o studiare fuori città. Il disagio e la rabbia sono cresciuti in maniera esponenziale perché i pendolari si sentono impotenti, ma, soprattutto, umiliati e presi in giro da Ferrovie del Sud Est.

Per tale motivo – conclude Perrini – ho protocollato una richiesta di audizione in Commissione Trasporti per audire l’assessore Maurodinoia e l’amministratore delegato della società FSE al fine di comprendere come intendano arginare queste problematiche e se intendano consolidare la programmazione per garantire le corse ed evitare che si ripetano episodi analoghi”.