Statale 100 – Iaia (FdI), De Palma (FI): la risposta del Ministero e i chiarimenti di Anas
“Sulla statale 100 risponde il ministero delle Infrastrutture alle interrogazioni presentate dai sottoscritti. In particolare, la società Anas fa sapere che lungo quella arteria ha previsto nel tempo numerosi interventi, su cui fa il punto. Risultano ultimati, per un importo complessivo di circa 5,71 milioni di euro,i lavori di ripristino delle parti al km 32+960, al km 65+208 ed al km 66+230, la sostituzione dei corpi illuminanti con led nella galleria Gioia del Colle, il rifacimento delle pavimentazioni stradali in tratti saltuari dal km 4+615 al km 42+700, il risanamento conservativo delle opere d’arte in calcestruzzo armato degradato e la manutenzione ed integrazione della segnaletica verticale.
Risultano, invece in corso d’opera per un importo complessivo di circa 6,35 milioni di euro, una serie di interventi che saranno completati nel corso del 2024, secondo quanto afferma Anas. In particolare, si prevede il ripristino strutturale della galleria S. Mauro tra i km 62+648 e 62+870, la manutenzione degli impianti della galleria S. Mauro, la manutenzione della segnaletica complementare in tratti saltuari dal km 4+615 al km 66+600, il rifacimento della pavimentazione stradale dal km 4+615 al km 27+200, il ripristino della funzionalità idraulica del piano stradale e relative pertinenze.
Ciò che preme ovviamente, restano le azioni di messa in sicurezza e sul tema Anas precisa che l’intervento tra i km 44+500 e 52+600 (San Basilio), già rivisto nel Contratto di Programma Mit/Anas 2016-2020, è ricompreso anche nel redigendo Contratto 2021-2025. Il relativo progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato lo scorso 25 ottobre e, ad oggi, è in corso la fase autorizzativa sulla base della progettazione definitiva. Nel nuovo Contratto di Programma sarà ricompreso anche l‘intervento “BA905-SS 110”, dal km 52+200 al km 66+600 con immissione sulla nuova arteria SS 106 DIR/S.S. 7 in territorio di Palagiano e conclusivo della SS 100.
La sicurezza stradale sulla SS 100 rappresenta una questione di particolare attenzione da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. All’indomani del tragico evento citato dai deputati interroganti, il Prefetto di Taranto ha promosso un incontro nel corso del quale si è proceduto ad una complessiva disamina delle strade particolarmente a rischio, dell’andamento del fenomeno incidentale nell’anno in corso e sono stati esaminati i possibili interventi da realizzare nel breve periodo, allo scopo di mitigare il fenomeno.
A tal proposito, il Comune di Mottola ha richiesto l‘autorizzazione per l’installazione di rilevatori elettronici di velocità ed ANAS si è resa disponibile ad assentire a tale richiesta. Al termine dei lavori, il Prefetto ha ribadito la necessità di intensificare gli incontri dell’Osservatorio provinciale per il monitoraggio sull’ incidentalità stradale per garantire una costante verifica dello stato della viabilità, ricordando anche l’importanza della promozione e della diffusione della cultura della sicurezza stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. D’altro canto, la sicurezza stradale costituisce una priorità assoluta del Governo, come testimoniato dai provvedimenti normativi adottati dal suo insediamento, finalizzati a migliorare la sicurezza stradale con regole più efficaci negli ambiti in cui si registrano le criticità maggiori e i più alti tassi di incidentalità. La situazione della SS 100 è, pertanto, un dossier all’attenzione del Ministero e attualmente sono al vaglio tutte le soluzioni possibili per accelerare la realizzazione delle lavorazioni necessarie alla sua messa in sicurezza, comprese quelle da noi auspicate.
Ovviamente, occorre puntualizzare sulle risorse e in questo senso, il Mit garantisce l’impegno ad individuare quelle necessarie per il completamento degli interventi indicati nonché quelli che prevedono l’allargamento della sede viabile e quindi l’ammodernamento complessivo di questa importante arteria, fondamentale sia per la mobilità dei cittadini in sicurezza che per la vocazione commerciale e turistica dei territori interessati”.
Così on. Dario Iaia (FdI) e Vito De Palma (FI).