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Taranto. Giochi del Mediterraneo- Iaia ( FdI): veleni intollerabili.

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“Invece di contribuire costruttivamente a far partire finalmente la macchina operativa dei Giochi del Mediterraneo, c’è qualcuno che si ostina a seminare veleni e a cercare di mettere i bastoni tra le ruote, probabilmente nell’ultimo, disperato, tentativo di sfuggire alle proprie responsabilità.

L’ultimo attacco, giunto fuori tempo massimo, da parte di Ubaldo Pagano ( Pd) e di chi lo ha ispirato, non è altro che un ulteriore cumulo di grossolane bugie. Il ritardo di quattro anni più volte evidenziato dal Commissario Massimo Ferrarese è vero e tangibile. Esso peraltro, riguarda l’adeguamento degli impianti principali in cui dovranno svolgersi i giochi.

Alcuni esempi: la piscina olimpica di Taranto, un progetto da 37 milioni di euro realizzato solo negli ultimi mesi da Asset (gestione Sannicandro) e messo nelle mani di Ferrarese senza ancora il parere della conferenza dei servizi e dunque senza la possibilità di fare partire la gara d’appalto. E c’erano quattro anni di tempo. Idem per il Centro Nautico sul Mar Piccolo, per il cui progetto mancano ancora i pareri degli enti, prima di poterlo appaltare. E c’erano quattro anni di tempo.

Per non parlare del disastro più grande, quello dello stadio Iacovone, surrogato dal progetto di una struttura fantascientifica e irrealizzabile prima del 2030, con annesso centro commerciale, e poi messo da parte, tanto da mettere nelle condizioni Ferrarese di ripartire da zero con il progetto. Anche in questo caso, c’erano quattro anni. Asset e il suo ormai ex direttore Ennio Sannicandro avrebbero dovuto fornire i progetti entro la fine del 2021, inizi del 2022 già approvati e con i pareri degli enti. 

Se l’onorevole Pagano è nelle condizioni di dimostrare il contrario lo faccia. Ma se, come è scontato, ha parlato solo per tentare di danneggiare e magari su input di qualcuno che questi Giochi sta tentando in tutte le maniere di sabotarli, taccia una volta per sempre. E dia la possibilità a chi finalmente sta lavorando per realizzarli di fare il possibile per riparare al danno che è stato creato non solo a Taranto ma all’intera regione”.


*Così on. Dario Iaia – Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie/Coordinatore provinciale FdI Taranto*