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Violenza domestica -IAIA (FdI): la stretta del Governo segna un deciso cambio di passo.

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Donne meno sole

“Poco fa, la Camera ha approvato una serie di disposizioni finalizzate al contrasto della violenza sulle donne ed in particolare, di quella che avviene tra le mura di casa.

Si tratta di un rafforzamento della tutela delle vittime ma anche di una maggiore attenzione verso la prevenzione del fenomeno.
Nello specifico, la stretta del Governo Meloni segna un deciso cambio di passo con l’introduzione della definizione di “violenza assistita”, cioè consumata davanti ai minori e con l’ammonimento del questore che viene potenziato, così come le misure elettroniche di vigilanza degli indagati.

In più, si è incrementato l’istituto della sorveglianza speciale e si prevede un aggravio di pene se il reato è commesso nonostante le misure di prevenzione a carico dell’autore.
In altre parole, le vittime sono da oggi, meno sole e lo Stato non solo le protegge di più, ma le supporta intervenendo sulla provvisionale loro dovuta e sulla domanda d’indennizzo per chi ha subìto crimini internazionali.

Ma su un punto, vi è da parte mia la massima soddisfazione come deputato e come avvocato: finalmente si accelerano i processi penali relativi ai reati di violenza sulle donne, grazie alla priorità di trattazione ed anche dei termini di valutazione delle misure cautelari.

Questo significa che chi denuncia casi di violenza non dovrà attendere mesi e, in alcuni casi, anni prima di sentirsi al sicuro. Il Governo Meloni ha dimostrato, nei fatti, di voler essere al fianco delle vittime”.

Così on. Dario Iaia, Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie / Coordinatore Provinciale FdI Taranto