Buoni educativi 0-3 anni, Perrini (FdI): “rischio di compromissione dell’accesso ai servizi per i bambini”.
L’assessore Leo intervenga immediatamente
“Una situazione inaccettabile, a qualche settimana dalla ripresa delle attività scolastiche, che ha inciso nelle procedure per l’erogazione dei buoni per l’accesso ai servizi educativi da zero a tre anni”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che spiega: “I ritardi generati dalla pubblicazione dell’avviso per i nuclei familiari per l’accesso ai buoni educativi, hanno generato numerosi disagi alle famiglie pugliesi e, di riflesso, ai loro bambini.
La Giunta Emiliano, infatti, lo scorso 8 agosto, aveva approvato i criteri per l’avviso garantendo lo stanziamento di 50 milioni di euro. Ma solo il 24 agosto, con i relativi atti dirigenziali della sezione Istruzione e Università, aveva approvato l’elenco delle unità di offerta accreditate, parallelamente all’avviso per l’accesso ai cosiddetti buoni educativi.
Ad oggi i disagi lamentati dalle famiglie sono innumerevoli – evidenzia Perrini che prosegue – Questa situazione mette in seria difficoltà il diritto all’istruzione dei più piccoli, oltre che la serenità di quei genitori che non potranno pagare la quota mensile di oltre 700 euro per usufruire di questi servizi.
Serve una ricognizione delle domande, ma soprattutto è fondamentale assicurare una maggiore copertura finanziaria dei servizi educativi al fine di aumentare i beneficiari e rispondere positivamente a tutte le istanze.
L’assessore Leo intervenga rapidamente per garantire a tutti i bambini la frequenza agli asili nido, le sezioni primavera ed i centri ludici e allo stesso tempo, così da poter rasserenare le famiglie e i gestori dei servizi. Negare il diritto all’istruzione rappresenterebbe un fallimento, l’ennesimo, del governo Emiliano e dell’Istituzione che dovrebbe saper governare”, conclude Perrini.