Politica

Parlamentari Jonici: Il Governo non abbandona i Giochi del Mediterraneo

Condividi questo articolo:

“Il Governo non abbandona i Giochi del Mediterraneo, ma rilancia la propria presenza grazie all’impegno encomiabile del Commissario Massimo Ferrarese. Colpiscono le dichiarazioni  di alcuni  esponenti del PD e del M5S, i quali si dicono allarmati dell’uscita  del Dipartimento  per lo Sport dal Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo.

Ci chiediamo per quale ragione  non abbiano fatto le medesime considerazioni allorquando dal Comitato si è dimesso il Coni con il proprio presidente Malagò. 

A questi signori ricordiamo che la Regione Puglia ed il Comune di Taranto che a parole sostengono i Giochi, ad oggi non hanno ancora versato quanto si erano impegnati a fare e, nonostante questo, ancora pontificano su ciò che il Governo deve o non deve fare.

Ricordiamo che sia il Pd che il M5S (che scappa dalle proprie responsabilità) sono parte integrante sia del governo cittadino che regionale.

Forse sarebbe il caso che cominciassero, una volta  tanto, a mantenere i propri impegni, cosa che ha fatto invece il Governo Meloni mettendo a disposizione i centocinquanta milioni di euro già impegnati. Il Governo, così come il Coni prima, si è disimpegnato da un Comitato Organizzatore assolutamente inconcludente nella propria azione che ha accumulato fortissimi ritardi sia nella programmazione che nella  realizzazione degli interventi infrastrutturali tanto da indurre lo stesso Governo al commissariamento.

Ricordiamo che i Giochi sono stati assegnati a Taranto nel 2019 ed il Commissario Ferrarese è stato nominato solo da qualche mese, vale a dire dopo quasi quattro anni di totale immobilismo, fatta eccezione per i viaggi a spese del contribuente. Questo Comitato Organizzatore, con il suo direttore, il barese Elio Sannicandro, si è contraddistinto in questi anni per la confusione con cui ha gestito il tutto. Per questa ragione,  chiederemo conto delle modalità con le quali le risorse a disposizione sono state spese sinora.   

Con la nomina del Commissario Ferrarese finalmente è ripreso il dialogo con i Comuni. Si stanno definendo in maniera puntuale i progetti e le risorse ed i lavori potranno partire. Non ci sono interessi personali e oscuri, ma solo la volontà di andare avanti nell’interesse del territorio e di Taranto.”