Giochi del Mediterraneo, Perrini (FdI): finalmente fatta chiarezza dal commissario Ferrarese
Ora basta polemiche e tutti al lavoro per il bene di Taranto
“Sui Giochi del Mediterraneo si inizia a fare, finalmente, chiarezza. Perciò bene ha fatto il commissario straordinario Massimo Ferrarese a tenere, ieri a Taranto, una conferenza stampa per illustrare lo stato della realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, soffermandosi su una serie di questioni e facendo anche chiarezza su alcuni aspetti di carattere tecnico relativo ai progetti degli impianti che riguardano la città di Taranto.
“Ferrarese ha precisato che i progetti non vanno solo candidati, ma anche completati e ha ricordato che con una nota del 12 aprile 2023, il direttore generale del Comitato organizzatore dei Giochi aveva chiesto, a tutti i Sindaci dei Comuni interessati, i progetti definitivi ed esecutivi da consegnare entro il 10 maggio 2023. Per questo, il Commissario ha chiesto un report agli stessi comuni ed è apparso chiaro che ci sono già sette/otto progetti esecutivi pronti, anche in provincia di Taranto, ma nessuno appaltabile che riguardi la città di Taranto.
Per questi ultimi ha ricevuto solo quattro DIP (Documento di Indirizzo Programmatico) relativi a camposcuola, Palamazzola, campo di Talsano, giardini Peripato, e quattro PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnico Economica) inerenti a PalaRicciardi, stadio del nuoto, zona Torpediniere e palestra di Paolo VI.
“Sullo Stadio Iacovone, che Ferrarese reputa la struttura più importante dei Giochi, ha sostenuto che solo la scorsa notte, a poche ore dalla conferenza stampa, gli è stato trasmesso il project financing, anche se era già a conoscenza di questo progetto, nonostante nel masterplan si parlasse di riqualificazione e adeguamento dell’impianto.
“Infine, ha precisato che 20 dei 150 milioni che il Governo ha stanziato per l’impiantistica sono già disponibili, ma chiaramente non si possono erogare i fondi in assenza di progetti.
Quindi, abbandonando le sterili polemiche e le lettere perentorie, e lavoriamo insieme per il futuro di Taranto e provincia”
4 agosto 2023