Co.ce.r -contratto e previdenza: il Governo passi dalle promesse ai fatti!
Il Consiglio Centrale dei Militari Interforze, in rappresentanza degli uomini e delle donne dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, esprime la forte preoccupazione di tutti i colleghi rappresentati per il futuro previdenziale dei militari, che lascia presagire livelli di pensione decisamente inadeguati per chi ha prestato servizio per 40 anni a beneficio della collettività.
Analoga grande preoccupazione si registra per il mancato stanziamento delle risorse necessarie al rinnovo del contratto economico e normativo scaduto da quasi due anni.
A quest’ultimo riguardo i delegati del Cocer Interforze ribadiscono decisamente la necessità di conoscere le intenzioni del Governo sullo stanziamento delle risorse per la stagione contrattuale 2022-2024 e rinnovano la richiesta già avanzata di incontrare al più presto il Ministro della Difesa, per affrontare nel dettaglio questi argomenti, di cruciale interesse per tutti i colleghi che continuano quotidianamente a operare nei vari contesti di intervento.
Il COCER INTERFORZE
Roma, 24 maggio 2023
Aggiunge il delegato Ciavarelli:
Il Co.Ce.R. Interforze ritorna sulla necessità improcrastinabile affinché il Governo affronti la riforma previdenziale dei militari aprendo la concertazione. Argomento urgente perché a breve i pensionati militari saranno una categoria di nuovi poveri. Nulla si sa in merito al contratto scaduto.
Le navi sono con equipaggi ridottissimi, e c’è un malcontento diffuso che serpeggia tra il personale.
Sarebbe un importante segnale se il Ministro incontrasse il Co.Ce.R. nella sua sede come faceva quando era sottosegretario, magari unitamente al ministro Salvini dal quale dipende funzionalmente il personale della Guardia Costiera.
Antonello Ciavarelli delegato cocer Marina e guardia costiera