Politica

FdI (Ta): Un paio di domande al Sindaco ed alla sua amministrazione.

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Non si sono ancora placate le legittime polemiche su quanto verificatosi nella mattinata del giorno 13 marzo, con le immagini, indubbiamente molto forti, che sono state pubblicate anche dai network nazionali.

Ancora una volta ne esce una immagine negativa di quanto accade nella nostra città, che impone riflessioni più ampie rispetto al singolo evento.
Quanto accaduto, che sarà oggetto di approfondimenti da parte delle Autorità competenti e su cui è indispensabile fare piena luce, impone di focalizzare l’attenzione sui problemi di viabilità e dei parcheggi in città ed in particolare nel centro cittadino

La posizione assunta dal Sindaco nell’attribuire sicure responsabilità al lavoratore, ci sembra l’ennesimo tentativo di sfuggire ai problemi e alle cause che possono aver determinato la triste vicenda dell’altra mattina.

Domandiamo, ad esempio, al primo cittadino ed alla sua amministrazione, in che modo sia possibile, per i trasportatori di pacchi e merci, svolgere la loro attività lavorativa, che nella maggior parte dei casi dura solo pochi minuti, senza incappare in problematiche di una affannosa, quanto infruttuosa, ricerca di un posto.
Occorrerebbe, evidentemente, incrementare gli stalli dedicati al carico-scarico in punti strategici per limitare i disagi di chi deve, semplicemente, svolgere il proprio lavoro.

Domandiamo, ad esempio, quale e quanta formazione sia stata dedicata ai vigili urbani, di recentissima assunzione, prima di impiegarli nel servizio su strada a gestire una situazione altamente critica e congestionata.

Domandiamo, ad esempio, come si intende risolvere il problema dei parcheggi in zone strategiche della città, tra cui il centro cittadino, essendo evidente che il solo aumento di strisce blu, peraltro per tutto il giorno, non ci pare una soluzione adeguata, salvo che per le casse dell’Ente civico.
Eppure, non possiamo dimenticare che ci fu raccontato in campagna elettorale che si trattava di un esperimento connesso al più ampio piano di mobilità sostenibile, di fatto divenuta… insostenibile.

È se si parla di legalità e tolleranza zero, domandiamo, ad esempio, in che modo si stia intervenendo sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi che vessano i cittadini che devono pagare il doppio parcheggio e come si stiano tutelando i controllori della sosta che si devono ‘confrontare’ con gli abusivi.
Domandiamo, ancora, se esista un piano sostenibile dei lavori stradali e per la concomitanza di più cantieri nella stessa zona.

Riteniamo che prima di attribuire colpe, sia necessario analizzare le ragioni che possono condurre al verificarsi di tali impressionanti eventi ed assumersi le relative responsabilità politiche ed amministrative di fronte alla città.


Coordinamento Fratelli d’Italia Taranto