Ospedale S. CATALDO, Di Gregorio (Pd): a Taranto situazione insostenibile
MI AUGURO CHE QUESTO SIA L’ULTIMO RINVIO
“Mi auguro che questo ulteriore rinvio sul termine dei lavori al nuovo ospedale San Cataldo, sia davvero l’ultimo. Taranto ha una situazione sanitaria molto grave, soffre una carenza infrastrutturale che penalizza i cittadini: lunghe attese per prestazioni e visite, reparti ospedalieri insufficienti quando non del tutto assenti, carenza di personale sono, purtroppo, all’ordine del giorno.”.
Questo il commento del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), rispetto a quanto reso noto stamani durante i lavori della I Commissione consiliare. Nel corso dell’audizione dei vertici dell’Asl di Taranto e della direzione dei lavori del nuovo ospedale, è stato comunicato che il termine previsto per l’ultimazione dei lavori del San Cataldo slitta dal 10 agosto all’18 novembre 2022.
“Pur comprendendo le ragioni elencate da Asl e direzione lavori – prosegue Di Gregorio – è nostro dovere non dimenticare mai i disagi degli utenti e operare per garantire adeguata assistenza sanitaria. In questo senso chiedo a tutti il massimo impegno”.
A determinare il nuovo slittamento sono stati una serie di fattori tra cui il covid e la difficoltà di approvvigionamento di materie prime e apparecchiature a causa della guerra in Ucraina. “Stamattina abbiamo appreso – spiega Di Gregorio – che questa situazione riguarda anche le forniture di tubi in acciaio. Mi sembra paradossale vista la presenza a Taranto della più grande acciaieria d’Europa”.
Secondo il report fornito oggi, gli stati di avanzamento lavori sono al 73%, con 80 milioni di pagamenti effettuati. “Ci preoccupa, inoltre, che si attende l’arrivo di quadri elettrici e trasformatori senza dei quali l’ospedale non può funzionare. Sono già arrivati, invece, i materiali per l’allestimento delle camere di degenza e procedono i lavori di impiantistica e di allestimento degli ascensori. Attualmente in cantiere operano 320 unità, più il personale tecnico. Si lavora su tre turni, nonostante il gran caldo”.
Ma non è questa l’unica novità emersa oggi in Commissione. “A tutt’oggi – aggiunge il consigliere dem – alla Regione Puglia non è ancora giunta alcuna comunicazione in ordine all’utilizzo dei 105 milioni per la fornitura di apparecchiature ed arredi. La somma, pur stanziata, non può essere utilizzata. Su proposta del presidente della I Commissione, Fabiano Amati, saranno valutate soluzioni alternative (ad esempio anticipazioni e obbligazioni), per accelerare l’iter dei bandi. L’esito di tale verifica sarà illustrato nella prossima seduta della Commissione in programma lunedì 11 luglio”.
Bari, 4 luglio 2022