La Coppa Italia giovanile 2022 a Roseto degli Abruzzi.
I baby pugili della Quero in partenza con la squadra pugliese.
Il 18 e 19 giugno nella bellissima location estiva del villaggio Lido d’Abruzzo di Roseto degli Abruzzi, la Federazione pugilistica italiana indice uno dei campionati nazionali più importanti dell’anno, in cui una kermesse di piccoli atleti in squadre suddivise per regione, gareggia per ottenere il primo posto e attribuirsi la Coppa Italia.
Le gare si bipartiscono in prove di carattere generale ludico-motorie e in prove specifiche tecnico-tattiche che fungono da preparazione all’attività vera e propria del pugilato ma che già fanno conoscere e apprezzare ai giovani pugilini lo spirito sportivo insito nella noble art e anche un po’ il piacere della competizione che poi ritroveranno nell’agonismo da grandi. A far parte della giuria di gara e quindi membro della Commissione nazionale giovanile è Cataldo Quero, fulcro della Quero-Chiloiro, la società storica di pugilato tarantina che, peraltro, si è sempre distinta nel settore giovanile, come società è stata campione d’Italia nel 2013, 2014, 2017 e 2018, e ripetutamente ha raggiunto il podio con i suoi atleti, addirittura arrivati primi proprio nell’ultima edizione 2021 per la sezione allievi, grazie all’oro conquistato dalla coppia tarantina composta da Vincenzo Carparelli e Marco De Mitri.
In generale, la squadra pugliese ha sempre prodotto buoni risultati alla Coppa Italia, nell’ultimo ventennio sempre sul podio; quest’anno, guidata dai tecnici Domenico Maffei, Vincenzo Sorsi e Riccardo Dipalo, sarà composta dal cucciolo (5-7 anni) Mattia Russo della Boxe Dipalo , dai cangurini (8-9 anni) Alessandro Francese e David Stoica della Boxe di Palo, dai canguri (10-11 anni) Francesca Pompa e Melissa Cavalieri della Bruno Foggia, dagli allievi (12-13 anni) Marco De Mitri e Alessandro Zizzaro della Quero-Chiloiro. Gli allievi tarantini faranno la corsa di 25 metri per la prova generale e svolgeranno tre tra i sedici temi tecnico-tattici dei modelli di gara per la prova specifica, ovvero tre riprese da un minuto sul ring in cui eseguiranno azioni specifiche con contatto controllato. Tutte le attività federali sono sempre presiedute e promosse per la regione Puglia da Nicola Causi, il presidente Federboxe del Comitato regionale di Puglia e Basilicata.