Ligonzo (Cisl Fp): servono aumenti salariali per i dipendenti del Comune di Taranto
INVESTIRE SUL PERSONALE, CHE SIA LA PRIORITÀ DELLA PROSSIMA GIUNTA COMUNALE
Il Segretario Aziendale della Cisl FP al Comune di Taranto torna sul tema degli aumenti salariali per i dipendenti pubblici. Di recente è stato approvato il Piano del Fabbisogno 2022/2024, di cui alla deliberazione commissariale n.127 del 19.05.2022, che determina un rilevante incremento del personale in funzione anche delle ulteriori competenze attribuite all’Ente in applicazione delle recenti normative nazionali e regionali.
A seguito della rivisitazione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente relativo all’esercizio corrente, giusta determina dirigenziale n.207 del 17/05/2022, motivata attraverso l’applicazione dell’art.33, commi 1, 1/bis e 2 del D.L. n.34/30.04.2019 (coordinato con la Legge di conversione 28 giugno 2019, n.58), la Cisl FP Taranto Brindisi invita S.E. il Commissario prefettizio Cardellicchio, ed in continuità, la prossima giunta comunale, a disporre le opportune direttive circa l’attuazione della citata normativa anche per il fondo del personale non dirigente.
Le retribuzioni di tutto il personale, sia dirigenziale che di comparto, sono fra i più bassi d’Italia. Sicuramente- continua lo stesso Ligonzo- la differenza fra le varie città e le regioni è l’offerta dalla qualità dei singoli uffici nonché dalle risorse umane che sovrintendono i diversi settori della pubblica amministrazione, da considerare in aumento con i nuovi concorsi”
Consapevoli del valore del proprio lavoro, conclude Ligonzo, i dipendenti si aspettano soprattutto dalla nuova amministrazione, un impegno a garantire i giusti livelli retributivi, aumentando il benessere organizzativo, anche attraverso la possibilità di sviluppo di carriera e la formazione professionale.
Il Segretario Aziendale Cisl FP Taranto Brindisi – Comparto Funzioni Locali F.to Dott. Fabio Ligonzo (firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/1993) |