FIOM CGIL Grottaglie: licenziati dipendenti Leonardo s.p.a
Nella giornata di ieri, 16 Maggio, con una lettera indirizzata alle OO.SS ed RSU, l’azienda Axist operante nel sito di Grottaglie ha comunicato la cessazione dell’attività e l’avviamento della procedura di licenziamento collettivo per tutti i 35 lavoratori in forza presso lo stabilimento di Leonardo Grottaglie.
Come FIOM CGIL riteniamo tale scelta scellerata ed inappropriata. Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio “suicidio industriale in un territorio ed uno stabilimento che, già in passato, ha pagato la fuoriuscita di oltre 700 lavoratori dell’indotto.
Consideriamo inopportuna e priva di logica questa decisione da parte di Axist, poiché per sopperire alla crisi congiunturale che sta attraversando lo stabilimento di Grottaglie infatti Leonardo continua a sostenere in tutte le sedi d’incontro un incremento dei volumi produttivi già nel prossimo anno, con una ripresa stabile delle attività nel 2024 poteva ricorrere all’utilizzo di altri strumenti anche straordinari, che potessero garantire la salvaguardia occupazionale.
Inoltre, riteniamo alquanto inspiegabile tale decisione poiché Axist svolge a tutti gli effetti lavorazioni indispensabili e di rilevante importanza per il ciclo produttivo delle fusoliere del 787, da ormai più di dieci anni e tra l’altro con attrezzatura di proprietà di Leonardo.
All’azienda Leonardo chiediamo di intervenire tempestivamente nei confronti di Axist, rispetto quanto sancito nell’accordo Divisionale siglato il 17 Gennaio u.s. anche a salvaguardia della filiera dell’indotto.
Non possiamo assistere all’interno della stessa Azienda/Divisione siti che, per far fronte ad un immediato problema, fanno ricorso all’incremento di personale esterno, mentre qui a Grottaglie si licenziano i lavoratori.
Un’azienda come Leonardo ha anche una “responsabilità sociale a cui non può sottrarsi o voltarsi dall’altra parte.
Come Fiom, solleciteremo l’intervento delle istituzioni e metteremo in campo tutte le azioni necessarie atte a salvaguardare il futuro di tutti i lavoratori e la tenuta occupazionale di un intero territorio.
Segreteria Provinciale Fiom Cgil Taranto
Giuseppe Romano Pasquale Caniglia