Tribunale di Taranto: assoluzione per due imputati
Riceviamo e pubblichiamo:
Ieri, il Tribunale monocratico di Taranto nella persona del Dr. Tronci ha assolto due imputati perché il fatto non sussiste per le imputazioni loro ascritte di resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale.
I fatti si riferiscono al mese di agosto 2015 allorquando i due, a bordo di un motociclo di grossa cilindrata vennero intercettati da una pattuglia di Falchi nella centrale Viale Magna Grecia che, nonostante l’intimazione dell’alt, non si fermarono, iniziando così un inseguimento tra le vie limitrofe senza essere fermati, essendosi infatti dileguati.
Successivamente, a distanza di qualche ora i due soggetti vennero rinvenuti nelle loro abitazioni e la moto sottoposta a sequestro poiché, pur rivenuta nascosta in un box, risultava priva di copertura assicurativa.
Il Tribunale, a seguito della istruttoria dibattimentale, aderendo alla tesi difensiva, ha ritenuto di mandare assolti i due imputati perché il fatto non sussiste, atteso che, contrariamente al protocollo in uso agli appartenenti alle forze di polizia, è emerso che i poliziotti, in borghese avessero intimato l’Alt utilizzando la loro radio ricetrasmittente, omettendo di mostrare la regolamentare paletta in loro uso.
Da tale determinante circostanza, ovvero la mancanza di certezza del ruolo assunto dai poliziotti in borghese, è emerso che la fuga dei due imputati poteva intendersi una forma di resistenza, quanto piuttosto una mera fuga passiva, sanzionabile dal codice della strada.
I due imputati erano assistiti dagli avv. Emidio Attavilla e Luigi Esposito