Di Gregorio (Pd): Taranto avvolta nelle polveri
QUANTI WIND DAY DOVREMO ANCORA SOPPORTARE?
“Le polveri dell’area industriale in queste giorni di vento forte si riversano in maniera inquietante sulla città di Taranto. Le immagini sono eloquenti e drammatiche e soprattutto testimoniano quanto poco sia stato fatto in questi anni per la tutela ambientale e sanitaria dei tarantini e quanto sia ancora lungo il cammino verso l’abbattimento dei rischi ambientali”.
Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD). “Wind day per i tarantini è un termine tristemente noto, ma efficace quanto pensare di fermare il vento con le mani. Taranto ha bisogno, invece, di interventi urgenti e risolutivi. Sui tavoli nazionali si indica la decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico di Taranto come un obiettivo da raggiungere in dieci anni”.
“Sorvolo sulle personali perplessità in ordine alla decarbonizzazione – aggiunge Di Gregorio – per compiere una riflessione sul fattore tempo, elemento per niente secondario. Dieci anni sono un periodo enorme e spropositato per un’emergenza ambientale estesa e drammatica come quella di Taranto. Quanti wind day ricorrono in dieci anni? Quante nubi di polvere di minerale dovranno ancora avvolgere le case del rione Tamburi? Quanti ammalati e quanti decessi saranno da mettere in relazione a questi eventi?”
Secondo il consigliere regionale dem “il processo di decarbonizzazione rischia di arrivare tardi e di rivelarsi una soluzione parziale. Per Taranto è necessaria, invece, una radicale inversione del paradigma in direzione della riconversione economica, sociale e culturale. Un modello finalmente libero e svincolato dall’industria pesante che metta al centro il territorio e le sue vocazioni”
Taranto, 08 febbraio 2022