Corso di Medicina a Taranto nel caos
“La narrazione della città di Taranto che si sta costruendo, a suon di finanziamenti e propaganda, da parte del sindaco Melucci e del presidente Emiliano, è condannata a scontrarsi con la realtà quotidiana che i tarantini vivono. Le classifiche nazionali ci dicono che Taranto è agli ultimi posti in Italia per condizioni di vivibilità e, non rallegrandoci di questo, non possiamo non constatare come questa sia la realtà lontana dalle fantasie costruite a tavolino.
Tra le tante questioni sul tappeto in queste ore, vi sono senza dubbio i seri problemi che interessano l’avvio del corso di Medicina e Chirurgia di Taranto.
Dopo l’inaugurazione in pompa magna del nuovo Corso, con codazzi di adulatori al seguito di Melucci ed Emiliano, scopriamo che nella sede di Piazza Ebalia e nei locali dell’ex Banca d’Italia, i lavori al secondo piano sono al palo, nonostante gli impegni confermati nel convegno del giugno scorso, con una importante carenza di aule che sarà ancora più evidente allorquando le lezioni torneranno in presenza, che vi è un solo operatore addetto e che, quindi, l’aula studio chiude alle 17.00 ed che una sola persona si occupa di pulizie; che per quanto riguarda le professioni sanitarie, le lezioni stanno continuando totalmente on line.
Ed in ultimo che, cosa ancora più grave, non sono ancora partite le lezioni di tre corsi (biochimica, biologia molecolare e fisica, a causa della mancanza di professori. Questo significa che i ragazzi sono nella impossibilità di sostenere questi esami e quindi accedere ai relativi crediti formativi. Insomma, un caos totale denunciato giustamente dalle associazioni studentesche alle quali noi esprimiamo la massima vicinanza e disponibilità di collaborazione, facendo un invito alle autorità competenti affinchè risolvano le problematiche segnalate in tempi rapidi, impegnandosi anche quando le telecamere sono lontane. ”
Avv. Dario IAIA
Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia Taranto