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Puglia: seconda per conferimento rifiuti in discarica, nota di Perrini cons. reg. e Iaia coord. provinciale(FdI)

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“Il Forum Ambrosetti di Cernobbio fa sapere a tutta l’Italia che la Puglia è seconda nel nostro paese per la quantità di rifiuti conferiti in discarica. Sarebbe interessante sapere all’interno della Puglia in che posizione si colloca la Provincia di Taranto che è stata destinataria di tonnellate di rifiuti provenienti anche da altre regioni d’Italia.

Certamente è una delle peggiori per dati e per numeri. Tutto questo evidenza il fallimento della politica regionale in tema di gestione del ciclo dei rifiuti da tutti i punti di vista e, soprattutto, da quello della programmazione e della effettiva realizzazione di nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti che non siano discariche. In Puglia non vi è una evidente carenza di impianti e questo inevitabilmente determina un aumento del conferimento in discarica o il conferimento di rifiuti fuori regione.

Purtroppo, dobbiamo constatare come a livello regionale non vogliono comprendere che, come invece in altri luoghi in Italia ed in Europa hanno ben compreso, che i rifiuti sono una ricchezza e non un peso, che devono produrre entrate e non spese come oggi accade in Puglia. Registriamo, nostro malgrado, che il 47,5% dei rifiuti prodotti finisce in discarica.

Una percentuale elevatissima nonostante l’avvio della raccolta differenziata in tantissimi Comuni. Il dato è questo perché questa tipologia di raccolta, senza la presenza degli impianti, diventa quasi superflua e determina solo e soltanto un aumento dei costi per i Comuni e, di conseguenza, per i cittadini. E’ sufficiente verificare l’aumento esponenziale dei costi negli ultimi anni (in alcuni casi è più che raddoppiato) per il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti in discarica o presso gli impianti.  Pertanto, è necessario che la Regione si attivi per l’approvazione di un nuovo piano regionale dei rifiuti e, soprattutto, per la realizzazione di nuovi impianti pubblici con i quali calmierare i prezzi arrivati alle stelle, agevolando nel contempo gli investimenti privati nel settore ed incentivando, in tal modo, sia la concorrenza sia qualitativa che quantitativa, senza avere paura del populismo e della demagogia e del no a tutto e tutti che abbiamo visto quanti danni ha arrecato in questi anni (vedi lotta alla xylella).

A Taranto apprendiamo che la decisione dell’Ager e dell’amministrazione comunale dovrebbe essere quella del revamping dell’impianto di termovalorizzazione  esistente. Bene, si proceda in tempi rapidi in questa direzione, auspicando che tra una poltrona ed un’altra, il Sindaco Melucci e l’amministrazione di centro sinistra trovino il tempo e la forza politica  per procedere in questa direzione per la tutela dell’ambiente di Taranto che non è soltanto ex Ilva.“ 

Perrini Renato                                                                                        Dario Iaia

         (Consigliere Regionale FDI Puglia)                                                  (Coordinatore Provinciale FdI Taranto)