Calcio

Il Taranto espugna Campobasso e vola alto

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Al Romagnoli di Campobasso, è andata in scena una classica dei tempi andati. Le due squadre, Campobasso e Taranto, negli anni 70/80/90, spesso si incontravano, sia in serie B che in serie C, oltre ad un testa a testa in serie D che le vide ambedue promosse. La più importante delle sfide, si giocò a Napoli, campionato 86/87, finì pari e furono Taranto e Lazio a salvarsi. Il Taranto aveva vinto con la Lazio 1-0, gol di De Vitis. Questa volta, alla seconda giornata, si sono ritrovate dopo aver vinto i rispettivi gironi di serie C, dominandoli sin dall’inizio dei tornei. Quindi, sabato 4 settembre 2021, con una spettacolare cornice di pubblico, ahinoi, solo molisano, per via della mancata affiliazione alla fidelity card dei pugliesi per un disguido burocratico, si è svolta, in notturna, Campobasso-Taranto.

Partita. Il Campobasso ha giocato e la dominato la prima frazione di gioco, la seconda è stata tutta di marca tarantina.

Cronaca. Al decimo minuto, capitan Bontà (Campobasso) ci prova con un tiro da fuori area ma senza fortuna.

Pochi minuti più tardi è Emmausso (un ex) a penetrare  nell’area di rigore e tenta il tiro: Chiorra blocca con sicurezza. Il Taranto contiene ma è timido.

Alla mezz’ora è ancora Emmausso a rendersi pericoloso con una gran conclusione deviata in corner.

Secondo tempo.  Parte ancora bene il Campobasso ma dura solo pochi minuti perché Saraniti (Taranto) decide di varcare la soglia della meta campo avversaria e cominciano i doloro per i padroni di casa.  L’insistenza dei rossoblù che cominciano ad osare, innervosisce più di qualche calciatore molisano e dopo appena sei minuti, accade il fattaccio: Fabriani decide di fermare con una vistosa manata proprio Saraniti, deciso ad entrare in area di rigore e il direttore di gara estrae il cartellino rosso diretto lasciando i lupi in inferiorità numerica.

Il colpo si fa sentire ma il Taranto aveva già deciso di cambiare registro.  La difesa molisana  barcolla e, al 12° minuto,  Giovinco batte imparabilmente di testa Raccichini, in seguito ad un perfetto cross proveniente dalla sinistra di Belloq, appena entrato.

I duemila tifosi del Romagnoli restano impietriti e così resteranno fino al triplice fischio finale.

I cambi molisani, Rossetti e Sbardella per Liguori ed Emmausso, non producono gli effetti sperati.

Il Taranto si difende bene e evita di sprecare palloni inutili. La posta in palio è altissima, pur se si è alla seconda giornata. Sono 3 punti d’oro che vanno portati a casa e così sarà, grazie anche alla bravura di Chiorra che sventa la minaccia al 30’ del secondo tempo, su tiraccio di Parigi.

Per Laterza, Marsili e compagni, è un vero trionfo. Balzano a 4 punti in classifica, proprio come il Palermo. Le due compagini si dovranno incontrare la prossima settimana allo Iacovone. E si spera sarà ancora festa. 

Francesco Leggieri

Formazioni

CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini, Fabriani, Menna, Dalmazzi, Vanzan, Tenkorang, Bontà, Candellori, Parigi, Emmausso, Liguori

A disposizione: Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Rossetti, Pace, Martino, Di Francesco, De Biase, Giunta, Magri, Vitali

Allenatore: Mirko Cudini

TARANTO (4-3-3): Chiorra, Tomassini, Ferrara, Marsili, Zullo, Longo, Diaby, Saraniti, Benassai, Versienti, Giovinco

A disposizione: Loliva, Antonino, Riccardi, Santarpia, Bellocq, Granata, Labriola, Ghisleni, Civilleri, Cannavaro, Italeng, De Maria

Allenatore: Giuseppe Laterza

Arbitro: Acanfora di Castellammare